Non esagero quando dico che la Cambogia è stata per noi uno dei viaggi più belli (finora) fatti con i nostri bimbi. Un paese di cui non si parla spesso quando si parla di viaggi con bambini, ma che è perfetto per chi viaggia con bambini piccoli e cerca una destinazione da vivere in famiglia.
Il nostro viaggio in questo paese si è svolto lo scorso marzo e prima del viaggio non ho trovato moltissime informazioni in merito ad un viaggio in Cambogia in famiglia e in particolare con bambini piccoli al seguito. Ho pensato quindi di raccogliere in questo articolo una serie di informazioni utili sulla Cambogia cosa sapere prima di partire per un viaggio con bambini piccoli, soprattutto per chi desidera vivere il paese in maniera autentica, non limitato alle rotte più battute.
Ecco quindi 7 cose da sapere prima di un viaggio in Cambogia in famiglia, con bambini piccoli al seguito.
Indice
Come arrivare in Cambogia
Una delle prime cose da sapere sulla Cambogia è che per il paese non ci sono voli diretti dall’Italia, ma è necessario fare scalo in una grande città del sud-est asiatico. Le città di ingresso via aereo in Cambogia sono due, la capitale Phnom Pen e Siem Reap, conosciuta per la sua vicinanza al sito archeologico di Angkor. Vi sconsiglio di comprare un volo con destinazione finale Cambogia dall’Italia, perché vi alzerà di moltissimo il costo. Piuttosto vi consiglio di volare verso una grande città del sud-est asiatico e da qui acquistare il volo per la Cambogia con una delle tante low-cost asiatiche. Per volare in Cambogia passerete sicuramente da Bangkok o Singapore o ancora Vietnam, come abbiamo fatto noi dato che abbiamo preso un aereo da Da Nang (centro Vietnam) per Phnom Pen, la capitale della Cambogia.
Documenti di ingresso
Per viaggiare in Cambogia è necessario essere in possesso di passaporto con 6 mesi di validità dall’ingresso nel paese. Oltre al passaporto, tutti i viaggiatori che entrano nel paese devono richiedere il visto d’ingresso turistico che può essere acquistato online oppure direttamente all’arrivo nel paese. Il mio consiglio è quello di acquistarlo in anticipo online al costo di 36 dollari a persona (il link ufficiale del governo cambogiano è questo). Facendo la procedura online, il visto si riceve via mail nell’arco di tre giorni. Il visto turistico ha validità 30 giorni dal momento dell’ingresso nel paese e devono richiederlo tutti i viaggiatori (anche i bambini di ogni età). Devo dire che nonostante noi lo avessimo acquistato con la procedura online, all’arrivo nell’aeroporto di Phnom Pen abbiamo aspettato non poco il disbrigo di tutte le formalità doganali.
Connessione internet in Cambogia
Trovare connessione wi-fi è abbastanza frequente in Cambogia. La maggior parte degli hotel, guest house e ristoranti (anche molto local) hanno la connessione wi-fi gratuita. Tuttavia, se state pensando di fare un viaggio itinerante in questo meraviglioso paese, il mio consiglio è quello di acquistare una sim dati locale per essere sicuri di avere connessione quando siete in giro, in particolare se avete spostamenti lunghi. Al nostro arrivo in Cambogia abbiamo acquistato una sim della compagnia Metfone (vietnamita, ma funziona benissimo) con una buona copertura anche nelle zone più remote. La si può acquistare in qualunque negozio di telefonia, anche fuori dalle maggiori città.
Sicurezza
Faccio una premessa prima di parlare dell’aspetto cautela e sicurezza. Dopo il nostro viaggio in Cambogia mi sono resa conto di come su questo paese esistono moltissimi pregiudizi e luoghi comuni rispetto al fatto se sia o meno un paese sicuro da visitare con bambini piccoli. Più di una volta mi è stato chiesto se abbiamo avuto problemi in Cambogia e, addirittura, se la popolazione cambogiana è rude. Ebbene, la Cambogia non è un paese pericoloso e non è un paese che non si può visitare con bambini piccoli al seguito. Se desiderate fare un viaggio in Cambogia in famiglia, vi assicuro che vivrete un paese accogliente e ospitale dove tutti saranno ben felici di accogliervi e di aiutarvi in caso di necessità. Non a caso la Cambogia è il paese dei sorrisi e i cambogiani adorano i bambini. Come famiglia vi sentirete sempre ben accolti.
Come ogni paese che si visita con bambini piccoli, è buona norma prestare attenzione in linea generale e avere sempre rispetto della cultura locale, di cui si è ospiti. Per quanto riguarda la sicurezza, noi ci siamo sempre sentiti accolti a braccia aperte e al sicuro. La capitale Phnom Pen è sicuramente molto caotica e affollata, ma credetemi che attraversare la strada a Phnom Pen con bimbi piccoli non è più difficile che farlo ad Hanoi, in Vietnam.
In Cambogia non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma solo consigliate. Per maggiori informazioni in merito a questo aspetto, vi consiglio sempre di consultare il vostro medico / pediatra, e la pagina ufficiale di Viaggiare Sicuri.
Ad ogni modo, da mamma vi consiglio di assicurarvi che i vostri bimbi siano coperti con la vaccinazione contro l’epatite A (che, come ho imparato proprio prima della nostra partenza per la Cambogia, non viene somministrata come vaccinazione obbligatoria in tutte le regioni italiane prima dei cinque anni del bambino!) e l’antitetanica.
Un’importantissima cosa da sapere per un viaggio in Cambogia è però questa: non allontanatevi mai dai percorsi tracciati, non fatevi prendere dallo spirito di avventura e non girovagate da soli in tratti di giungla non battuti. In questo caso vi consiglio di affidarvi a delle guide locali, per esplorare le zone meno turistiche e più autentiche del paese, proprio come abbiamo fatto noi. Vi è utile sapere, infatti, che in Cambogia esistono ancora zone con presenza di mine anti-uomo inesplose che risalgono ai tempi della guerra civile e del post regime Pol-Pot. Si conta che per il 2025 il paese sarà completamente privo di mine e sicuro anche nelle regioni meno turistiche.
Denaro
Per quanto riguarda il tema denaro, in Cambogia bisogna un po’ attrezzarsi. La valuta del paese è il riel cambogiano, ma per fortuna sono accettati ovunque i dollari statunitensi (USD), anche nelle regioni più remote del paese. Il mio consiglio è avere moneta locale per pagare in contanti e non essere svantaggiati nel cambio se devono darvi il resto, perché ve lo daranno sempre in riel anche se pagate con i dollari. Quindi, conviene prelevare un po’ di moneta locale, soprattutto se avete intenzione di allontanarvi dai luoghi più battuti, dove potreste non trovare ATM per prelevare (tuttavia, nella regione di Mondulkiri, per quanto sia considerata remota, noi abbiamo trovato ATM nella città di Sen Monorom). D’altro canto, vi consiglio di non prelevare troppi contanti in moneta locale perché in Cambogia non esistono monete e quindi anche per pochissimi soldi avrete fogli di banconote, che risultano ingombranti. Le carte di credito dei principali circuiti (Mastercard e Visa) sono accettate quasi ovunque, ma potreste trovarvi in posti in cui preferiscono espressamente pagamenti in contanti.
Assicurazione di viaggio
Per qualunque viaggio con bambini, e anche per un viaggio in Cambogia in famiglia, non partite senza una buona assicurazione di viaggio. Noi viaggiamo da anni ormai con Columbus Assicurazioni e anche per il viaggio nel sud-est asiatico tra Singapore, Vietnam e Cambogia siamo partiti affidandoci a loro. Noi viaggiamo sempre con la copertura multiviaggio annuale, così da ammortizzare la spesa su più di un viaggio.
Per i lettori di Viaggiatorisicresce è riservato un codice sconto del 10% su qualunque polizza viaggio con Columbus Assicurazioni. A questo link potete acquistare la vostra assicurazione di viaggio Columbus con il 10% di sconto (oppure inserendo il codice sconto BTG032 in fase di acquisto).
Abbigliamento e norme di comportamento
Qui non ci sono restrizioni per quanto riguarda l’abbigliamento, ma se visitate templi e i maggiori siti di interesse è consigliabile venire con un abbigliamento rispettoso e decoroso. Non è certamente proibito girare in pantaloncini o canotta, ma ad esempio per visitare le rovine di Angkor esiste un codice di abbigliamento ben preciso che va rispettato. Infatti, per l’ingresso ai templi di Angkor sia agli uomini che alle donne è richiesto di indossare pantaloni lunghi e di coprire le spalle (per i bambini non è tassativo).
Cambogia cosa visitare
Dopo aver condiviso con voi consigli e informazioni utili per un viaggio in Cambogia in famiglia, vi starete quindi chiedendo cosa visitare in Cambogia, cosa fare e dove andare durante un viaggio in Cambogia in famiglia. Noi abbiamo visitato la Cambogia in un viaggio itinerante di dodici giorni con i nostri bimbi di 4 anni e (quasi) 2 anni. Per scoprire il nostro itinerario di viaggio completo in questo paese meraviglioso questo è l’articolo: Viaggio in Cambogia con bambini, itinerario di 12 giorni
Per scoprire una delle esperienze più incredibili durante il nostro viaggio in questo paese: Elefanti in Cambogia, esperienza unica a Sen Monoron, Mondulkiri
E qui invece vi lascio l’articolo ad uno dei luoghi più spettacolari mai visitati in tutta la vita: Templi di Angkor in Cambogia, consigli utili per la visita.
Spero che questo articolo possa tornarvi utili per quando deciderete di partire alla scoperta di questo meraviglioso paese che è la Cambogia! Se vi è piaciuto questo articolo fatemelo sapere nei commenti e condividetelo con altre famiglie che sognano di visitare la Cambogia con i loro bimbi!
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Organizzare un viaggio in Cambogia può non essere cosa facile per chi non è abituato a viaggiare in autonomia. Se sognate un viaggio in Cambogia con bambini e avete bisogno di assistenza e/o consigli per organizzarlo al meglio, sono qui anche in veste di Consulente Viaggi per aiutarvi a organizzare un viaggio in Cambogia in famiglia a misura di bambini. Per qualsiasi domanda o informazione, potete inviarmi richiedere una consulenza di viaggio personalizzata oppure scrivendo una mail a info@viaggiatorisicresce.it.
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