Era da molto tempo che desideravo visitare l’Eremo di Vincent, un luogo in Salento di cui spesso neanche i salentini sono a conoscenza, ma che io ho spesso sentito nominare da mia sorella che vive a Lecce e che ormai è salentina di adozione. Ne abbiamo approfittato quindi di una giornata delle vacanze natalizie appena trascorse per visitare questo luogo surreale in Salento insieme ai nostri bimbi. Un posto che vale assolutamente la pena visitare se state programmando un viaggio in questa parte di Puglia o se da queste parti ci vivete e volete scoprire qualcosa di assolutamente particolare e diverso dal solito. L’Eremo di Vincent, chiamato anche Vincent City, si trova in via Case Sparse 718, a Guagnano, in provincia di Lecce, prima di arrivare nel capoluogo salentino provenendo da Brindisi. Si raggiunge facilmente impostando l’indirizzo sul navigatore quindi vale tutta una deviazione per questa zona di campagna salentina per osservare un luogo stravagante e vibrante.
Essendo un luogo davvero particolare voglio raccontarlo qui perché non può mancare nella mia sezione di articoli dedicati alla nostra Puglia. Un luogo che si può definire “fuori dal mondo”, un luogo non-luogo immerso nella tranquilla campagna salentina, un’oasi di silenzio dove la cognizione temporale perde il valore a cui siamo abituati (orologio e frenesia). Un luogo dove trionfano i colori, la spensieratezza e la libertà di poter vivere in maniera “diversa”, senza giudizio e preoccupazioni, lontani dalle leggi del mondo odierno che ci vuole tutti uguali e conformi. Ma poi, conformi a che cosa esattamente? Un luogo che ci fa riflettere sulle infinite possibilità di essere e di come si può vivere una vita fuori dagli schemi preimpostati alla ricerca della propria leggerezza e felicità. Potrei dire, un luogo che ci porta a domandarci: cosa è veramente normale? Sì, perché visitare l’Eremo di Vincent è come dimenticarsi per un paio d’ore degli schemi a cui siamo abituati e ci fa sentire leggeri. In questo luogo si può trarre un grande insegnamento di vita, ancora di più se lo visitate con i vostri bambini.
Indice
Che cos’è l’Eremo di Vincent?
Si tratta della casa dell’artista Vincent Maria Brunetti, pittore, scultore e architetto nato a Guagnano (Lecce) che, dopo una serie di esperienze di vita travagliate, ha deciso di creare questo posto di arte e bellezza a sua immagine e somiglianza. E proprio lui rappresenta l’anima di questa casa. Sì, perché questo eremo è proprio la sua casa e la sua opera d’arte, realizzata con materiali di recupero, rivisitati in forma artistica, che assumono nuovi significati e danno nuova vita alle cose. Tutto ciò è un po’ metafora della vita stessa di Vincent, che ha preso in mano la sua vita senza arrendersi dandole un nuovo corso.
Una delle scritte che accoglie i visitatori ed è riportata come mosaico recita così: “Vincent City, benvenuti nella città dell’arte. Luogo di bellezza e di rilassamento psichico”.
L’Eremo di Vincent è un luogo di arte, tra sacro e profano, di lentezza, di colori e sebbene non sia proprio un simbolo di sobrietà, in realtà qui si viene avvolti da un grande senso di pace e di spensieratezza. E proprio Vincent stesso incarna la spensieratezza, nonostante l’età e le sue difficoltà fisiche. “Se vuoi essere felice devi vivere come una foglia al vento”, dice Vincent. Ma ci pensiamo a quanto insegnamento è celato dentro questa frase? Se solo facessimo tesoro di questa frase ogni giorno nelle piccole cose quotidiane, vivremmo una vita più leggera, meno complicata e artefatta, più genuina e più bella. Vivremmo come dei bambini, che gioiscono delle cose semplici e che vivono senza giudizio e pregiudizio. Questo è quello che si percepisce visitando Vincent City.
Ma come nasce l’Eremo di Vincent?
Nella sua galleria d’arte Vincent stesso ci ha raccontato la sua storia. Come un cantastorie, ha parlato a noi e ai nostri bimbi della sua vita, iniziando con l’infanzia a Guagnano, poi la Scuola d’Arte a Lecce, il lavoro a Milano, fino al ritorno nella sua terra d’origine. Ciò che ha segnato più di tutto la sua vita è stata la sua patologia, ma Vincent non si è mai abbattuto: ha deciso di prendere in mano la sua vita e, nonostante un arto annichilito a seguito di un’operazione non andata per il verso giusto, ha deciso di creare il suo eremo (qui lui ci vive da solo, aiutato da alcuni ragazzi che hanno deciso di abbracciare la sua filosofia di vita), un luogo eccentrico e stravagante che dà libero sfogo all’arte e alla voglia di vivere liberi (purché non venga meno il rispetto).
Vincent City è uno spazio di libertà, ispirazione e creazione artistica. Uno spazio di accoglienza – c’è proprio scritto prima di entrare nella sua galleria d’arte. L’accoglienza qui si sente tutta, soprattutto perché è un posto in cui non esiste il pregiudizio. Due concetti, accoglienza e pregiudizio, di cui è così necessario parlare.
La visita della sua enorme casa parte proprio dalle stanze decorate in stile eclettico e non convenzionale. Al piano superiore dell’edificio che è la sua abitazione, vi è un’enorme galleria d’arte dove sono esposte numerose opere, molte delle quali realizzate con materiali di recupero, e mosaici. La visita prosegue poi nella sua bottega, dove accoglie i visitatori e racconta la sua storia. Dopo averci parlato della sua vita, Vincent ci ha fatto vedere le sue performance artistiche. Prima ballando sulle note musicali ad alto volume delle sue canzoni, muovendosi in totale libertà come fosse un bambino. E poi, ha dipinto un’opera proprio davanti a noi e ai nostri bimbi. Vi lascio immaginare la curiosità e lo stupore dei nostri figli nel vederlo dipingere!
Perché visitare l’Eremo di Vincent?
Innanzitutto, perché è un luogo di cui poco si parla del tanto amato e frequentato Salento, ma vale la pena andare a guardare con i propri occhi quello che è stato addirittura definito Parc Guell di Puglia proprio per il suo essere così colorato ed eccentrico. Un luogo che regala allegria e leggerezza.
Un altro motivo per visitare l’Eremo di Vincent è per farlo vedere ai vostri bambini. Un posto colorato, immerso nella campagna, con spazi all’aperto dove tutto è arte non può che essere un luogo che fa bene ai bambini (e non solo). Ogni stanza della casa di Vincent è stravagante, diversa dal solito immaginario di una casa a cui i bambini sono abituati, e quindi già solo per questo, vi consiglio di visitare l’Eremo di Vincent con i vostri bimbi. E poi, il bello arriva quando Vincent dipinge davanti ai suoi visitatori. Una tela, qualche pennello, tanti colori e la sua arte che si esprime davanti agli occhi curiosi dei bambini. Non capita tutti i giorni di osservare un pittore comporre un quadro, vero? Quindi perché non vivere questa esperienza con i vostri bimbi? Diego (5 anni) è rimasto a bocca aperta guardando Vincent mentre componeva un quadro di girasoli, ha seguito con grande attenzione il percorso estroso del suo pennello e le sue pause creative sulle note musicali che per lui sono fonte di ispirazione.
Vincent City, qualche informazione utile per la visita
Per visitare Vincent City non bisogna né prenotare, né acquistare alcun biglietto. Vincent accoglie i visitatori tutti i giorni gratuitamente (non potrebbe essere diversamente visto il messaggio che è alla base di tutta la sua opera). Gli orari di apertura potrebbero variare in base alla stagione, noi l’abbiamo visitata a gennaio, è aperta fino all’ora di pranzo e poi di nuovo il pomeriggio. Se venite con bambini, vi consiglio di fare una chiamata giusto per essere sicuri che non ci siano cambiamenti dell’ultimo minuto. Considerate che da qui in 20 minuti siete a Lecce, una delle città più belle della nostra Puglia.
Se pensate di unire la visita di Lecce alla visita dell’Eremo di Vincent, in questo articolo trovate una guida su Lecce: Cosa vedere a Lecce in un giorno.
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Avreste mai immaginato ci fosse un luogo così in Puglia? Fatemelo sapere nei commenti!
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