Caotica, frenetica e rumorosa: Hanoi, la capitale del Vietnam, è una città vibrante che racchiude buona parte del vivere vietnamita e a cui non si può non dedicare qualche giorno durante un viaggio in Vietnam con bambini. Una città che colpisce subito per la frenesia, apparentemente disordinata, il suo traffico che a noi sembrerebbe insostenibile, e che invece qui ha una logica perfettamente funzionante. Motorini che sfrecciano ovunque, zero regole di viabilità, ognuno guida a conto proprio, eppure in tutto ciò non si vede un incidente, non un motorino per terra, nessun pedone travolto, qui è il pedone a dover schivare il traffico e non il contrario!
Se vi state chiedendo quindi se vale la pena visitare Hanoi, la nostra risposta è assolutamente sì, perché rappresenta uno spaccato molto forte di questo paese meraviglioso che è il Vietnam. Noi abbiamo dedicato ad Hanoi due giorni pieni e l’abbiamo usata come base per esplorare altre zone del Vietnam del nord, ovvero la valle di Mai Chau e la Baia di Halong. Se siete in partenza per il Vietnam con bambini piccoli, vi consiglio la lettura di questo articolo in cui andiamo a conoscere Hanoi cosa vedere in due giorni con bambini al seguito.
Indice
Hanoi cosa vedere: giorno 1
Siamo arrivati ad Hanoi il tardo pomeriggio dell’8 marzo, quindi abbiamo fatto un giro veloce nella zona intorno al nostro albergo in serata. L’esplorazione vera e propria inizia l’indomani mattina con uno dei suoi simboli più iconici, il Ngcoc Suon Temple. Situato nel bel mezzo del caos frenetico di Hanoi, questo tempio è una vera e propria oasi di pace del cuore della capitale. Il tempio sorge al centro del lago Hoan Kiem e lo si raggiunge attraversando un bellissimo ponte rosso. L’ingresso è a pagamento solo per gli adulti (30.000 VDN = 1,20€). All’interno di uno dei templi è conservata la statua di una tartaruga, legata alla leggenda del tempio stesso, che ai nostri bambini è piaciuta molto.
Inoltre, questo tempio è un’ottima occasione per staccare dal traffico di Hanoi e far muovere i bambini liberamente senza l’ansia dei motorini che sfrecciano ovunque e ai quali bisogna prestare molta attenzione con i piccoli. Da qui facciamo una passeggiata lungo il Lago di Hoan Kiem, dove è possibile ammirare lo scenografico ponte rosso, che la sera viene illuminato offrendo un panorama molto suggestivo. Al centro del lago si trova la Torre della Tartaruga, piccolo e solenne memoriale che ricorda la spada – ricevuta da una tartaruga emersa dal lago – con cui, secondo la leggenda, l’imperatore Le Loi liberò Hanoi dall’invasione cinese. Per questo motivo il lago prende anche il nome di “Lago della spada restituita”. Questa torre rappresenta il centro simbolico e spirituale di Hanoi.
Ci godiamo una passeggiata sul lungo lago e da qui prendiamo un Grab (ma si può prendere anche un ciclorisciò) e ci spostiamo verso il Tempio della Letteratura, un altro luogo da non perdere ad Hanoi cosa vedere in due giorni. Il Tempio della Letteratura è dedicato a Confucio e ai cultori della sapienza, ed è stato la sede della prima università vietnamita. Qui vengono onorati poeti, letterati e studiosi. È un’oasi di pace e di armonia, frequentato anche da scolaresche e studenti locali. L’ingresso è a pagamento per gli adulti (30.000 VDN = 1,20€). Appena entrati, si percorre un lungo viale verde che rende felici i bambini perché non smetteranno di correre! L’architettura degli edifici è bellissima, elegante e leggera, e conferisce un senso di equilibrio e di serenità. Il complesso è molto grande, con ben cinque cortili interni e il suo portale di ingresso è stupendo! Una visita qui è imperdibile durante una visita ad Hanoi con bambini.
Un altro luogo molto conosciuto di Hanoi è Train Street, situata nel quartiere vecchio, un posto che negli ultimi tempi sta diventando sempre più popolare come attrazione, ma dove la polizia sta incrementando i controlli visti gli spiacevoli accadimenti che si sono verificati per l’eccessivo sovraffollamento. Train Street è una via caratterizzata dalla presenza di uno stretto passaggio ferroviario a ridosso di abitazioni e locali, dove i treni passano e la gente vive in tutta normalità. Una normalità vietnamita, che però ultimamente ha fatto i conti con tantissimi turisti che vengono qui per scattare foto, rendendo il luogo troppo affollato e quindi poco sicuro e pericoloso. Da visitare con attenzione se ci venite con bambini piccoli. Noi ci siamo andati di pomeriggio presto, credendo di assistere al passaggio del treno, una volta lì abbiamo scoperto che il treno sarebbe passato solo la sera, quindi ci siamo fermati a bere qualcosa e osservare lo scorrere della vita sui binari.
Ad un certo punto il gestore del locale ci ha chiusi dentro in fretta perché era in corso un controllo della polizia, e in pratica qui quasi tutti i baracchini sono illegali. Di recente la polizia sta limitando gli accessi, e il passaggio del treno è molto più limitato. Immaginate però il divertimento dei nostri bimbi a sentirsi dire “silenzio sennò ci viene a prendere la polizia”. Sono sincera, sono contenta di non aver visto passare il treno, con una bimba di 23 mesi avevo l’ansia solo a pensarci. Così, invece i nostri bimbi si sono divertiti molto di più a correre su e giù per i binari e noi tranquilli!
Sicuramente Train Street è uno spaccato tipico di Hanoi, ma se ci venite con bambini piccoli vi consiglio di fare molta attenzione. Anzi, vi consiglio proprio di venirci quando il treno non passa!
Hanoi Vietnam cosa vedere, giorno 2
Il secondo giorno ad Hanoi lo abbiamo dedicato a vivere le vie dell’Old Quarter, il cuore pulsante della città dove la gente è sempre affaccendata e in movimento. I marciapiedi sono pieni di bancarelle, mercati e oggetti di ogni genere, sedie e tavolini dove la gente mangia ad ogni ora. Qui alle 6 del mattino c’è già vita in fermento, con colori e odori che non si dimenticano facilmente, e i volti dei vietnamiti che raccontano storie. Al tempo della colonizzazione francese l’Old Quarter era caratterizzato da 36 strade, ognuna di esse con botteghe specializzate in un mestiere, e ancora oggi si può osservare il continuo fermento di numerose tipologie di merci vendute in ogni angolo di strada.
Se viaggiate ad Hanoi con bambini vi consiglio di non perdere una tappa al Thang Long Water Puppet Theatre, il teatro delle marionette sull’acqua dove è possibile assistere ad un meraviglioso spettacolo che ripercorre le tradizioni e la cultura vietnamita, con oltre 1000 anni di storia. Lo spettacolo, le cui origini risalgono all’11. secolo, veniva in passato usato dai contadini per intrattenere la comunità, ma anche per scacciare gli spiriti cattivi e per preservare il raccolto. L’acqua rappresenta le risaie, ancora oggi una delle principali fonti di sostentamento dell’economia del paese. L’esperienza è bellissima perché si assiste a qualcosa che ancora oggi per i vietnamiti è di grande importanza, con musiche e scene tradizionali. Il costo varia a seconda dei posti, ma i bambini entrano gratis. È consigliata la prenotazione online, ma noi siamo riusciti a trovare posto in prima fila prenotando di persona un’ora prima dell’inizio dello spettacolo il giorno stesso. I bambini ne sono rimasti affascinati, ma anche noi grandi. Vi consiglio assolutamente questo luogo se visitate Hanoi con i bambini.
Hanoi, dove dormire e dove mangiare
Se vi state chiedendo dove dormire ad Hanoi vi consiglio il nostro hotel Trang Trang Premium Hotel, in pieno centro nella città vecchia, comodo e pulito. Tramite l’hotel abbiamo prenotato anche il transfer aeroporto / hotel il giorno di arrivo in città e il transfer per l’aeroporto quando da Hanoi ci siamo spostati a Da Nang.
Se state cercando un hotel per dormire ad Hanoi, questo albergo è consigliato per rapporto qualità/ prezzo. Per prenotarlo per il vostro viaggio in Vietnam, potete farlo a questo link: prenota qui Trang Trang Premium Hotel ad Hanoi.
(Ps: questo è un link in affiliazione: ciò vuol dire che per ogni prenotazione effettuata tramite questo link, noi riceviamo una piccola commissione ma a voi non cambia nulla sul prezzo).
Se viaggiate in Vietnam con bambini piccoli, ecco un consiglio su dove mangiare ad Hanoi per incontrare i gusti dei più piccoli viaggiatori: Downtown Cafè Restaurant, con ottima cucina vietnamita ma anche cibo occidentale, tra cui ottima pasta e pizza, se siete in cerca per i vostri bimbi, e un ottimo rapporto qualità prezzo.
Hanoi come arrivare
Noi siamo arrivati ad Hanoi con un volo di Vietnam Airlines da Singapore, che è stato il nostro aeroporto di arrivo in Asia. L’aeroporto di Hanoi dista circa un’ora di strada dal centro città, e lo potete raggiungere comodamente con taxi o Grab, oppure tramite transfer organizzati mediante il vostro alloggio, a prezzi concorrenziali e non molto più alti rispetto a Grab o taxi.
Hanoi con bambini, consigli utili
Girare Hanoi con bambini piccoli può risultare impegnativo, per via del suo caos, dei suoi motorini che sfrecciano ovunque, dove i marciapiedi sono territorio dei motorini, e non c’è modo di ritagliarsi neanche lo spazio per i passeggini. A marzo abbiamo trovato un clima caldo di giorno (ma per fortuna più piacevole di sera) e girare a piedi con due piccoli è un bel da fare! Ecco qui qualche consiglio utile per visitare Hanoi con bambini durante il vostro viaggio in Vietnam.
Girate la città più leggeri possibile portando solo lo stretto necessario (acqua, repellente, cappello e occhiali da sole). Bibite e cibo le comprerete in giro. In base alla nostra esperienza con Sofia di 23 mesi, il passeggino è inutile, anzi è anche un fastidio perché dovrete preoccuparvi di salvare anche quello dal caos del traffico. Per percorrere distanze, anche brevi, usate Grab o ciclorischiò, costano poco e i bambini possono riposarsi.
Sebbene le bancarelle di Old Quarter siano molto tipiche e folkloristiche, evitate street food, bevete solo acqua imbottigliata, non consumate ghiaccio nelle bibite (a meno che non siate in locali di un certo livello), per non andare incontro a problemi gastrointestinali. Queste sono le regole base per viaggiare in Asia, soprattutto con i bambini.
Sebbene il gran caos di Hanoi, non abbiamo mai avuto la sensazione di essere in una città pericolosa girando con due bambini piccoli, al contrario abbiamo trovato sempre sorrisi, curiosità e grande disponibilità.
Hanoi ci è piaciuta molto ma dopo due giorni avevamo la necessità di cambiare aria e uscire dal suo caos. Ci ha insegnato, con evidenza tangibile, come le cose hanno motivo di essere nel luogo in cui sempre esistono, e se c’è qualcosa di nuovo per noi, diverso, difficile da immaginare e comprendere, non vuol dire che da qualche altra parte del globo non abbia una sua logica funzionante.
Per scoprire l’itinerario completo del nostro viaggio in Vietnam con bambini, non perdete questo articolo: Vietnam con bambini, itinerario e cosa vedere in 12 giorni
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