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Come organizzare un viaggio a Lanzarote con neonato

di Federica

Lanzarote è stato il nostro primo viaggio in tre, quello che prima della partenza ha riassunto un concentrato di ansie perché, si sa, il primo viaggio con i figli porta con sé una gran bella novità, anche se si è abituati a viaggiare.

Lanzarote è una meta perfetta per un viaggio con bambini piccoli e neonati, e organizzare il viaggio è molto facile. In questo articolo vi lascio consigli utili e informazioni per sapere come organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati e partire alla scoperta di quest’isola che lascia senza fiato. Pronti a partire alla scoperta di Lanzarote?

Come organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati

Lanzarote come organizzare il viaggio

Lanzarote fa parte dell’arcipelago delle isole Canarie, si trova nell’Oceano Atlantico di fronte alle coste del Marocco ma fa parte della Spagna, quindi per arrivarci c’è bisogno della sola carta di identità valida per l’espatrio. Organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati al seguito è davvero molto semplice. L’isola è molto frequentata dal turismo nord-europeo, e questo la rende molto attrezzata per le esigenze delle famiglie. Quindi se state pensando ad un primo viaggio con i vostri piccoli, quando sono molto piccoli, Lanzarote è sicuramente una meta ideale.

Vediamo quindi i nostri consigli utili su come organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati, dove alloggiare a Lanzarote, quando andare e dove mangiare.

Quando andare a Lanzarote 

Lanzarote è l’isola più orientale delle Canarie, e trovandosi di fronte alle coste del Marocco gode di un clima ideale per un viaggio con bambini tutto l’anno. Se avete intenzione di andare alla scoperta di quest’isola, ogni stagione può essere favorevole, ma si possono fare delle considerazioni per rendere il viaggio più mirato. Il clima di Lanzarote è caratterizzato da estati calde e inverni miti. L’estate è un periodo molto affollato, infatti è la stagione di vacanze per i locali, oltre che per i visitatori dall’estero. Le stagioni intermedie, primavera ed autunno, sono un ottimo periodo per visitare quest’isola. Le temperature non sono eccessivamente calde come l’estate, ma lo sono di più rispetto all’inverno. L’inverno è, per diversi motivi, la stagione ideale da prendere in considerazione per organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati. A sole quattro ore di volo dall’Italia potrete prendere una boccata di sole caldo e ricarica di vitamina D per i vostri bimbi. Noi ci siamo stati a dicembre, le temperature sono come una calda primavera (di giorno giravamo in manica corta, di sera con giacchino). Se pensate però di fare il bagno come se foste alle Maldive, questo certamente no (a meno che non siate davvero temerari!). L’oceano Atlantico non è l’Oceano Indiano e credo che ci voglia una buona dose di coraggio per tuffarsi a dicembre. Non ricordo di aver visto nessuno fare il bagno nell’oceano, se non i surfisti con la muta! L’acqua dell’oceano è fredda, e lo è anche quella di una piscina se non viene riscaldata a dicembre. Si può dire che andare a Lanzarote durante l’inverno è un buon compromesso per ridurre i costi del viaggio (anche se in inverno è abbastanza frequentata dai nord-europei), trovare un clima caldo senza andare dall’altra parte del mondo e scoprire un’isola molto affascinante che ha molto da offrire oltre al mare. Dal mio punto di vista, si visita Lanzarote per esplorare l’isola, non tanto per fare vita da spiaggia.

Quanto tempo dedicare a Lanzarote 

L’isola di per sé non è molto grande, e la si gira facilmente. Il consiglio è sicuramente quello di prevedere un viaggio itinerante per esplorare la ricchezza dei paesaggi, per cui secondo me la durata minima ideale da dedicare a Lanzarote è almeno una settimana. Dedicare meno tempo alla scoperta di Lanzarote porterebbe a sacrificare troppe cose dell’isola per cui non si riuscirebbe ad avere una conoscenza minima del luogo. Poi con bimbi piccoli al seguito, i tempi si allungano parecchio, quindi vi consiglio di dedicare almeno sette giorni di viaggio a quest’isola. Per il suo elevato valore ambientale, l’Unesco ha definito Lanzarote Riserva della Biosfera, quindi è un’isola che merita il giusto tempo per essere conosciuta e per poter godere delle sue bellezze.

Come arrivare a Lanzarote 

Se vi state chiedendo come arrivare a Lanzarote, posso tranquillizzarvi subito dicendovi che ci sono molti voli diretti dall’Italia. Noi abbiamo raggiunto l’isola con un volo diretto da Venezia con Easyjet, ma vi sono collegamenti diretti anche da altre città italiane. In alternativa, si può volare su un’altra isola delle Canarie e spostarsi poi in traghetto. Con bambini molto piccoli, la comodità di viaggiare con volo diretto però non ha prezzo. Una volta giunti sull’isola, il modo migliore per esplorarla è quello di noleggiare una macchina direttamente in aeroporto ad Arrecife.

Consiglio molto importante per organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati: è fondamentale non partire mai senza assicurazione di viaggio, anche se si tratta di un viaggio in Europa.

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Dove alloggiare a Lanzarote

Se vi state chiedendo dove alloggiare a Lanzarote, va detto che sull’isola ci sono numerose soluzioni di alloggio di ogni tipo e per ogni tasca. L’isola è molto gettonata dal turismo nord-europeo (inglese, tedesco e scandinavo), la maggior parte delle zone, ovviamente anche quelle più turistiche, sono attrezzate di tutto e offrono un’ampia scelta di alloggi e alberghi per tutti i gusti. La costa orientale, quella rivolta verso l’Africa, presenta il maggior numero di strutture e servizi ed è di solito quella più consigliata dove alloggiare a Lanzarote.

Scegliere la zona migliore per dormire a Lanzarote è importante per vivere al meglio il vostro soggiorno. Le cose da vedere non mancano, quindi è importante scegliere un punto abbastanza centrale rispetto alle principali attrazioni per non passare tutto il tempo in auto. Noi abbiamo alloggiato a Puerto del Carmen, che gode di una posizione strategica sull’isola, presenta ogni comodità, è una località animata ma non troppo caotica ed è perfetta per famiglie con bimbi piccoli. Ovviamente la zona è molto turistica, quindi per vedere qualcosa di caratteristico bisogna spostarsi al di fuori, ma è un’ottima base logistica per spostarsi comodamente sull’isola per un soggiorno di una settimana.

Se state cercando dove dormire a Lanzarote posso consigliarvi gli appartamenti Guinate Club Apartamentos, attrezzati e comodamente raggiungibili a piedi dal centro di Puerto del Carmen. Si trovano in una via più interna rispetto alla via centrale del paese, quindi la zona è molto tranquilla e si trova facilmente parcheggio.

Se, invece, siete in cerca di altre soluzioni dove alloggiare a Lanzarote, potete dare un’occhiata direttamente qui su Booking.

Informazioni utili per organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati

Come organizzare un viaggio a Lanzarote con neonati: cosa mettere in valigia

Lanzarote è una meta in cui troverete tutto l’occorrente per viaggiare serenamente con bambini piccoli senza dovervi portare metà casa in valigia. Essendo una meta molto facile, la consiglio vivamente se state pensando ad un primo viaggio con i vostri piccolini. Girando mi sono resa conto che supermercati e farmacie sono forniti di tutto l’occorrente, dal latte in polvere a pappe in gran quantità. Tuttavia, se c’è una cosa che abbiamo imparato in una settimana di viaggio a Lanzarote è che il vento è sempre molto forte. Se viaggiate con neonati, vi consiglio di avere con voi un telo copri-passeggino per ripararli dal vento (vanno bene anche asciugamani o pashmine!) e cappellini con paraorecchie per i bimbi. Noi ce li siamo procurati lì perché non ci aspettavamo un vento così forte.

Per il periodo di dicembre è consigliato abbigliamento leggero per il giorno (maniche corte vanno benissimo), felpa per la sera (meglio se con cappuccio), pashmina, e giacca antivento (e per i capelli lunghi un elastico!). Scarpe da ginnastica vanno bene, ma se volete fare escursioni più impegnative, meglio essere attrezzati con scarpe da trekking e zaino da montagna per i bimbi.

Immancabili per tutta la famiglia occhiali da sole, crema solare e, per i più piccoli, maglia anti-UV (anche se non fate necessariamente solo mare).

Ultimo consiglio: quando noleggiate l’auto e il seggiolino per i piccoli (soprattutto se molto piccoli), non dimenticate il vostro copriseggiolino così da poterli far viaggiare in maniera più pulita!

Dove mangiare a Lanzarote

Il nostro viaggio risale a dicembre 2018, ma vi lascio comunque i nostri consigli su dove mangiare sull’isola, sperando possano tornare utili:

– Cantina, Teguise: in centro in paese, vi troverete a mangiare nel cortile di una tipica casa coloniale. Staff cordiale e servizio molto accogliente;

-Barbacoa Grill Don Rafael, Puerto del Carmen: molto grande, un po’ dispersivo e nonostante il nome dalle sembianze autentiche, decisamente commerciale. Ciò nonostante, abbiamo mangiato più di una volta qui, abbastanza bene e con prezzi onesti. Ricordo degno di nota: qui Diego ha ricevuto la sua prima dedica con una ninna nanna in spagnolo suonata dal vivo a suon di chitarra. Un ricordo bellissimo di viaggio con il nostro piccolo!

-Toro Grill Asador, Puerto del Carmen: si trova in posizione periferica e bisogna raggiungerlo in macchina. Questo è stato il locale che abbiamo preferito a Lanzarote in termini di qualità del cibo. Più ricercato e raffinato, offre ottime specialità a prezzi più alti rispetto alla media ma qualitativamente superiore, quindi li vale tutti. Qui la specialità indiscussa è la carne, da accompagnare ad un’ottima varietà di vini locali.

-Meson la Taberna, Playa Blanca: locale rustico e “casereccio”, a noi è piaciuto proprio per il suo aspetto tipico. La cosa bella qui è che i suoi tavoli si affacciano direttamente sul porto di Marina Rubicon, quindi si gode di una vista molto piacevole.

Cosa sapere per organizzare un viaggio a Lanzarote alle Canarie

Lanzarote è una meta molto interessante da scoprire perché permette di coniugare arte, natura, paesaggi mozzafiato e spiagge bellissime. Se quest’isola vi ha incuriosito, non perdete questo articolo con il nostro itinerario completo: Lanzarote con bambini, itinerario di una settimana

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3 comments

Lanzarote con neonato: il nostro itinerario di una settimana - Viaggiatorisicresce 3 Aprile 2022 - 10:32

[…] scritto qui, Puerto del Carmen è una delle località più turistiche dell’isola. Di caratteristico da […]

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Claudio 14 Dicembre 2023 - 16:58

Ciao! A gennaio faremo il nostro primo viaggio in tre proprio a Lanzarote con la nostra bimba che avrà quasi 5 mesi.

Per ripararla dal vento pensavamo a quei teli copri fasce (considerando che già la fascia con il cappuccio copre abbastanza), può andare bene?

Un altro cruccio che abbiamo é il volo..come primo volo 4 ore non sono poche, e considerando che con Easyjet la dovremo tenere 4 e passa ore in braccio e non sdraiata (perché sui voli non a lunga tratta non é possibile chiedere il lettino) non é un problema per la schiena?
Voi come avete fatto sui voli?

Grazie mille!

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Federica 15 Dicembre 2023 - 2:27

Ciao Claudio, sì consiglio di portare dei teli o anche semplicemente dei foulard o similare per riparare il passeggino dal vento. Per quanto riguarda il volo non c’è nessun problema per 4 ore, nostro figlio aveva 4 mesi quando siamo andati ed è stato ovviamente in braccio (anche noi easy jet). Buon primo viaggio in tre!

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