Le Maldive sono state un posto nel mondo dove mai ci saremmo aspettati di lasciare il cuore. Eppure ci è successo. Ed è successo che il giorno in cui abbiamo lasciato la nostra guest house per il rientro in Italia ci sono scappate due lacrime di commozione. Come descrivere il nostro viaggio alle Maldive con i bambini? Prima tra tutte, in mente mi viene la parola “scoperta”, scoperta di un modo di viaggiare a cui noi non eravamo abituati, scoperta di una cultura diversa, e conferma di quanto viaggiare con i bambini sia meraviglioso!
Tutto ciò è stato possibile grazie al fatto di aver scelto un viaggio alle Maldive in guest house, per non rinunciare al contatto con la cultura locale, a fermarci con le persone del posto e scambiare chiacchiere e sorrisi, a conoscere gli usi e costumi del popolo maldiviano, così semplice e umano nel modo di essere. Fare un viaggio alle Maldive in guest house è meraviglioso ma è bene arrivare preparati a questo tipo di esperienza, perché pensare di andare in guest house con il solo obiettivo di risparmiare vi farà perdere di vista la cultura, nella quale si è profondamente calati se scegliete questa tipologia di alloggio. Vivere le Maldive in guest house costa di meno ma vale di più. In questo articolo scopriamo insieme le guest house maldiviane e cosa sapere per un viaggio alle Maldive in guest house.
Indice
Che cosa è una guest house?
Le guest house sono strutture ricettive sulle isole dei pescatori, abitate cioè dalla popolazione locale maldiviana, e spesso gestite dai locali stessi. Le abitazioni sono semplici, senza il lusso e tutti i confort che si possono trovare in un resort. In guest house si mangia la tipica cucina maldiviana, e non c’è la varietà di cibo internazionale o il buffet dove buttarsi a capofitto come nei resort. Tuttavia, non mancano i confort essenziali e una calorosa accoglienza. Al visitatore che arriva qui per la prima volta, le guest house possono apparire addirittura spartane, hanno poche camere e l’essenziale (per dirne una, i bagni maldiviani non hanno la tenda nella doccia, quindi se la doccia è nel bagno, preparatevi all’idea che il bagno possa essere sempre bagnato). Può essere che nella guest house non ci sia il televisore, cosa che è decisamente positiva, però magari può sembrare strano a chi “va in vacanza”. Ancora, in guest house non ci sono la spa o il baby club. D’altra parte però, non sarete isolati dal mondo vero delle Maldive, come lo si può essere rinchiusi in un resort. Scegliendo di alloggiare in una guest house, i vostri vicini “di casa” saranno i maldiviani che si alzano la mattina per andare a lavoro, le donne che all’alba rassettano le strade fatte di sabbia, i bimbi che tornano da scuola, un anziano dell’isola che molto premurosamente vi consiglia di non sostare troppo sotto un albero di palma con i bimbi perché potrebbe cadervi un cocco in testa.
Il contatto con la popolazione locale che si vive in ogni momento della giornata è la parte più vera dell’esperienza in guest house.
Mi raccomando a non partire mai senza assicurazione di viaggio, soprattutto verso mete lontane e soprattutto con i vostri bimbi.
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Maldive in guest house, 6 cose da sapere
Un viaggio alle Maldive in guest house è perfetto per chi ha voglia di immergersi nella vera vita maldiviana e conoscere un popolo per quello che è realmente, con tutto quello che lo caratterizza.
Ecco quindi 6 cose da sapere per un viaggio alle Maldive in guest house:
- Le Maldive sono un paese di religione musulmana. Se scegliete di soggiornare in una guest house su un’isola di pescatori dovete sapere che qui la religione scandisce la vita. Sulle isole locali non ci sono alcolici, e quindi in guest house potrete fare solo degli aperitivi analcolici. Se nella vostra idea di vacanza birra, vino o cocktail sono imprescindibili, allora un viaggio alle Maldive in guest house non fa per voi. Se, invece, volete provare qualcosa di diverso, sappiate che nei market isolani è possibile acquistare buone birre analcoliche;
- Sulle isole dei pescatori è richiesto un abbigliamento idoneo alla religione. Su ognuna esiste la bikini beach, ovvero la spiaggia dedicata ai turisti dove è consentito stare in costume (vale in particolare per le donne). La bikini beach è ben distinta dalla spiaggia dei maldiviani, dove invece non è possibile stare in costume e le donne devono coprire spalle e gambe con pantaloni lunghi o pareo. Gli abitanti delle isole non vanno alla bikini beach, che sono ad uso esclusivo dei visitatori. Sulle spiagge dei locali, si può sempre passeggiare, fotografare e anche fare il bagno, ma il corpo deve essere coperto. Anche passeggiando per le vie delle isole locali, non si può girare con abiti succinti ma è bene adottare un abbigliamento idoneo che rispetti le usanze locali. Io ho girato per Vashafaru anche con maglie smanicate e vestiti fino al ginocchio, ma le volte in cui mi sono coperta di più con manica corta e pantaloni lunghi sono stata più a mio agio perché ho sentito di rispettare maggiormente la cultura del posto.
- Soggiornare alle Maldive in guest house è come stare in famiglia. Si condividono tempi e spazi, i pasti vengono consumati insieme agli altri ospiti e questo momento di condivisione e convivialità è uno degli aspetti più interessanti di questa tipologia di viaggio.
- I momenti della giornata sono scanditi dalla religione islamica anche negli orari. La preghiera musulmana scandisce i tempi 5 volte al giorno con il canto del muezzin. I market locali chiudono prima delle cinque preghiere e riaprono subito dopo. A Vashafaru ho notato che la penultima e ultima pregheria della giornata inizia alle 18 e termina alle 20, quindi in questo lasso di tempo i market sono chiusi, per riaprire poi fino a tarda sera. Il venerdì è giorno di festa per i musulmani (come la nostra domenica), gli orari del pranzo in guest house possono subire un leggero ritardo perché i locali si trattengono più a lungo in moschea. Tenete conto di ciò se i vostri spostamenti da e per le Maldive avvengono di venerdì. Le escursioni in barca il venerdì non vengono fatte.
- Soggiornando in guest house potrete osservare la realtà delle Maldive per quella che è. Una dei grandi problemi qui è lo smaltimento della plastica. Sulle isole locali vi potrà capitare di girare l’angolo appena usciti dalla vostra guest house e di trovare cumuli di plastica. Questo, va detto, bisogna aspettarselo scegliendo di visitare le Maldive in guest house. Io ero arrivata molto più preparata ma, ad esempio, l’isola di Vashafaru è molto pulita e ben tenuta e non ci siamo mai trovati davanti a cumuli di plastica camminando per l’isola. Dipende sicuramente anche dalla cura degli abitanti e dalla dimensione dell’isola. Ecco una cosa che potete fare se venite alle Maldive in guest house: riportarvi a casa le boccette di plastica vuote, senza ulteriormente pesare su un equilibrio ambientale già delicato, e quindi fare un piccolo gesto per salvaguardare un ecosistema già a rischio.
- alle Maldive si usa togliersi le scarpe all’ingresso di casa.
Vi aggiungo un’altra cosa da sapere: una volta fatto un viaggio alle Maldive in guest house, si corre il rischio di volerci tornare!
Maldive in guest house, una giornata tipo
Se siete viaggiatori “on the road” come noi e siete abituati a partire con ricchi itinerari di viaggio, potreste temere di annoiarvi alle Maldive. In realtà, se siete appassionati di mondo marino, ad esempio, alle Maldive potrete fare snorkeling e immersioni senza fine. Quindi di annoiarsi non ci sarà neanche il tempo. Se non lo siete particolarmente (come me), un viaggio qui vi farà scoprire il piacere di stare tutto il giorno con i piedi nella sabbia, di osservare i bimbi maldiviani che giocano felici con molto poco e di nutrirvi dei loro sorrisi. Penso che un viaggio del genere possa essere apprezzato da chiunque, vivendo tempi semplici e lenti, perché ci riporta a ciò che nella nostra vita quotidiana abbiamo perso di vista.
E quindi, come si trascorre una giornata tipo in guest house alle Maldive? Ve la descrivo qui, sperando di riuscire a trasmettervi un po’ di quella leggerezza, genuinità e vivere “senza pensieri” che abbiamo provato noi. Il consiglio alla base è questo: lasciarsi andare alla semplicità del luogo, ai ritmi della natura e all’accoglienza genuina dei maldiviani.
La mattina si fa colazione con i piedi nella sabbia nell’area comune con gli altri ospiti. La giornata prosegue naturalmente in spiaggia, oppure con le escursioni organizzate dalla guest house (di solito la guest house prevede un numero di escursioni incluse, ma pagando a parte si possono aggiungere o modificare). Alcune volte si parte per lingue di sabbia deserte in mezzo all’oceano che sono un tripudio di colori per gli occhi. All’ora di pranzo ci si riunisce di nuovo insieme a tavola. Spesso, dopo pranzo, mentre papà e bimbi dormivano, io ne approfittavo per passeggiare per le vie dell’isola e osservare la vita maldiviana. Le Maldive sono sulla linea dell’equatore, quindi ci sono sempre 12 ore di luce e 12 ore di buio. Alle 18 fa buio. Alla sera, si può passeggiare per le vie dell’isola, molte volte noi siamo andati in giro dopo cena, ma non vi aspettate nessuna movida. Le isole di pescatori sono luoghi tranquilli e molto lenti. In alternativa, è meraviglioso ammirare il cielo stellato privo dell’inquinamento luminoso (a cui siamo abituati). I nostri bimbi si sono anche divertiti tantissimo ad osservare i paguri, soprattutto di sera.
Che ne dite? Vi pare troppo noioso o siete disposti a staccare completamente la spina e ricaricare le energie?
Dove soggiornare alle Maldive
La scelta di dove soggiornare alle Maldive è molto vasta e ci sono una serie di criteri da tenere in considerazione per scegliere la meta e l’alloggio che fa più per voi. Ho scritto un articolo dettagliato con i consigli per organizzare un viaggio alle Maldive e come scegliere la guest house. Vi posso dire che noi abbiamo scelto un’isola abbastanza piccola, lontana dalla capitale Malè, che si chiama Vashafaru. In questo articolo trovate tutti i consigli dove soggiornare alle Maldive e come organizzare il viaggio: Maldive fai da te con bambini: come organizzare il viaggio
Noi abbiamo scelto come alloggio la guest house Vashafaru Inn. In alternativa, ci sono una serie di opzioni di alloggio a Vashafaru che potete consultare direttamente su questo link di Booking.

Foto di @paolamaldives
Cosa mangiare alle Maldive in guest house
La cucina maldiviana si compone di pochi semplici alimenti. I piatti sono prevalentemente a base di pesce e riso, ma non mancano verdure, noodles e carne di pollo (ogni tanto). La carne di maiale non è consumata per via della religione islamica e la carne di vitello non si trova facilmente. Molte preparazioni vengono fatte in agrodolce, cosa che conferisce ai cibi un sapore molto gustoso e leggero. Le verdure sono poche e semplici (patate, carote) e molti piatti vengono preparati mescolando frutta e verdura con carne o pesce e riso. I cibi sono semplici e non molto variegati, però a me sono piaciuti tantissimo! A noi, avendo soggiornato in una guest house a gestione italiana, non sono mancati piatti a base di pasta (anche al sugo), oppure condita con burro o tonno essiccato. Ciò che alle Maldive non manca è sicuramente la frutta, banane, cocco, papaya, mango, ananas e anche le mele!
Se viaggiate alle Maldive con bambini e vi state chiedendo cosa mangeranno in guest house, vi dico che la maggior parte dei cibi è perfetta anche per i bambini proprio perché semplici e non troppo elaborati. Molte pietanze sono speziate, ma basta chiedere “no spicy” e anche i più piccoli potranno mangiare tutto. Una cosa da dire è che forse tende ad essere una cucina un po’ monotona, perché non troppo variegata. Se viaggiate con bambini piccoli, potreste mettere in valigia qualcosa che mangiano abitualmente o se siete in fase di svezzamento di portarvi il necessario (ho scritto qualcosa in più qui: Maldive fai da te con bambini, come organizzare il viaggio).
Ecco a voi 5 piatti della cucina maldiviana assolutamente da provare:
–riso, sempre presente sulla tavola dei maldiviani, e preparato con pesce, verdure, pollo, aglio e cipolla (che qui non mancano mai!)
–mashouni, la tipica colazione maldiviana a base di tonno, cipolla, cocco grattugiato e lime. Si mangia insieme al roshi, il pane tipico delle Maldive che ricorda un po’ le nostre piadine. Questo è stato uno dei piatti che ci è piaciuto di più!
–pollo in agrodolce (sweet chicken), condito con uvetta, aglio e anacardi. Un po’ piccante, ma squisito!
–theluli mas, ovvero una frittura di tonno fresco
–papadam, dei sottilissimi cracker di forma rotonda (di origine indiana), fatti con farina di fagioli neri e lenticchie e fritti. Sfiziosi per accompagnare tutti i pasti!
Se andate a guardare questo reel sul nostro profilo Instagram, trovate anche lì i informazioni su cosa sapere per un viaggio alle Maldive in guest house.
Un viaggio in Maldive in guest house è assolutamente consigliato se amate il contatto con la gente locale, andare per le strade, osservare lo scorrere della vita di un luogo e sentirvi un po’ parte di esso. E questo alle Maldive lo si può fare solo uscendo dall’idea del resort con tutti i confort.
Voi lo fareste un viaggio alle Maldive in guest house? Fatemelo sapere nei commenti, per noi è stato senza dubbio uno dei viaggi più belli fatti finora!
Se avete bisogno di supporto nella definizione del vostro viaggio con bambini, siamo a disposizione con le nostre consulenze di viaggio personalizzate per creare insieme a voi il vostro viaggio su misura e per darvi consigli mirati sulla destinazione ma anche su viaggi con bambini piccoli. Per maggiori informazioni scrivete una mail a info@viaggiatorisicresce.it oppure consultate la pagina Consulenze di viaggio.
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2 comments
Ciao prossimo anno vorrei esplorare le Maldive in guest house
Sempre attenta ai costumi locali ti chiedo secondo te indossando il Burkinj avrei problemi nelle spiagge dedicata ai locali? grazie per info
Ciao Ilenia, dove siamo stati noi non ho visto donne in burkini, ma secondo me coprendo interamente il corpo è possibile comunque fare il
bagno. Buone Maldive!