Si potrebbe pensare che Miami non sia una città da visitare con bambini molto piccoli. Cosa ci si va a fare in una città che nell’immaginario comune è effimera e festaiola, con gente che si mostra in spiaggia a Miami Beach e night club con musica fino all’alba? Eppure, Miami è perfetta da visitare con un neonato e tutta la Florida è assolutamente consigliata per un viaggio con bambini. Eccentrica, vibrante e coloratissima, Miami è bellissima da scoprire in tre giorni, un compromesso ideale per chi la visita con bambini piccoli.
In questo articolo trovate una mini-guida di Miami, cosa vedere in tre giorni con neonato.
Indice
Miami, cosa vedere in tre giorni
Miami con bambini: esplorare South Beach
La prima tappa dei nostri 3 giorni a Miami con neonato è stata la zona di South Beach, che abbiamo scelto come base per pernottare. Cuore eccentrico di Miami Beach, South beach è una zona da non perdere per chi visita Miami con bambini. Nonostante sia solitamente associata alla moda, al divertimento e alla vita notturna, South Beach ha anche le migliori spiagge e tanta arte che caratterizza la città. Vi consiglio di iniziare l’esplorazione di South Beach da una delle sue zone più iconiche, l’Art Decó District, che si sviluppa tra Ocean Drive e Collins Avenue. Qui si possono ammirare molti edifici in pieno stile decó che assumono tratti tropicali e caraibici. A caratterizzare questi edifici tinte pastello a cui fanno da contrasto auto in stile cubano dai colori sgargianti. Passeggiare qui e godere dell’atmosfera rilassata è qualcosa che si può fare benissimo con i più piccoli.
Dall’Art Decó District si arriva poi alla tappa obbligata della larghissima spiaggia di South Beach. Qui troverete un concentrato di icone che per anni avete visto nei film americani: macchine colorate, gente che fa jogging e uno dei simboli indiscussi di Miami, ovvero le coloratissime torrette dei bagnini. Eccentriche ed iconiche, non ci si non può fermare qui per qualche foto di rito mentre qualche iguana vi attraversa la strada davanti ai piedi.
Visitare South Beach vuol dire anche passeggiare per Lincoln Road, una zona commerciale all’aperto, con area pedonale, negozi e locali. È una zona molto frequentata dai turisti, ma anche dai locali, vale la pena fare un giro anche se non siete amanti dello shopping. Oltre ai negozi, sulla Lincoln Road potrete trovare il New World Center, una sala da concerti che all’esterno ha un ampio spazio verde dover poter fare una pausa o far giocare i vostri bimbi se sono un po’ più grandi.
Nel cuore di South Beach si trova Española Way, un quartiere che è la reincarnazione dei tipici villaggi spagnoli e dal flair mediterraneo. Si tratta di una zona ricca di locali e ristoranti eleganti, di cui molti italiani.
South Pointe Pier
Situato alla punta estrema di South Beach, South Pointe Pier è una zona residenziale da cui potrete godere di uno dei migliori panorami sullo skyline di Miami. Ci si arriva in auto ed è un luogo perfetto per famiglie viste le numerose aree verdi dove passeggiare, fare pic-nic e fare giocare i bimbi nel parco giochi. Durante un itinerario di tre giorni a Miami con bambini vi consiglio di fare una sosta qui.
Wynwood walls
Se siete amanti della street art non potete perdere Wynwood. Noi non siamo riusciti a visitarla per un contrattempo all’ultimo ma è sicuramente una delle cose da vedere a Miami con bambini. Questa zona si trova a Downtown Miami, è stata ricavata all’interno di un’ex zona industriale, e oggi è caratterizzata da murales e graffiti che sono delle vere e proprie opere d’arte a cielo aperto. Grazie ai suoi colori sgargianti, Wynwood è uno dei migliori esempi di street art al mondo.
Miami con neonato, visitare Little Havana
A mezz’ora di auto da Ocean Drive si trova uno dei luoghi più caratteristici di Miami per la sua cultura latino-americana. Se vi state chiedendo cosa vedere a Miami in tre giorni di sicuro non potete perdere un giro nel quartiere cubano di Little Havana. Si tratta del quartiere con la più grande comunità cubana del mondo, dopo Cuba. Sorto negli anni ’50 quando molti cubani emigrarono dalla loro patria, Little Havana è sinonimo di colore e allegria. Ecco cosa vedere nel quartiere cubano di Miami: osservare i murales sparsi in giro per le strade; andare a Calle Ocho, il cuore pulsante di Little Havana, la sua via principale dove sarete sommersi da musiche e colori. Passate anche da Los Pinareños Fruteria per osservare la varietà di generi alimentari locali, assaggiare cocco fresco oppure un buon caffè cubano.
Per le vie di Little Havana si può osservare ovunque la produzione dei tipici sigari cubani. Ci sono diversi negozi, noi siamo stati a Cuba Tobacco Cigar & Co., dove abbiamo acquistato qualche regalo da portare a casa.
Infine, durante la vostra giornata a Little Havana passate dal Parco Màximo Gomez, dove gli anziani cubani si riuniscono per giocare a scacchi e parlare della loro patria.
Se arrivate a Little Havana in auto, vi segnalo vicino a Calle Ocho un parcheggio pubblico ad un costo accessibile (all’epoca del nostro viaggio 7$ al giorno).
Coral Gables
Durante il nostro viaggio a Miami con neonato abbiamo trascorso qualche ora nella zona di Coral Gables, elegante quartiere residenziale in stile coloniale con ville, viali alberati e un’atmosfera glamour e raffinata. Si trova a dieci minuti di auto da Little Havana, ve la consiglio come zona se volete trascorrere qualche ora in relax.
Miami con neonato: visitare Key Biscayne
Durante un itinerario di tre giorni a Miami con bambini, dedicate un’intera giornata a Key Biscayne, un isolotto tropicale a circa mezz’ora di auto da Miami Beach. Appena arrivati nella cittadina di Key Biscayne Village si è accolti da un’atmosfera molto rilassata, tipica della Florida. Il villaggio di per sé non è niente di che, ci sono resort enormi, ma anche un bel parco cittadino attrezzato per i bimbi di ogni età. Se fate una sosta qui, vi consiglio il ristorante Milanezza Restaurant.
All’estremità meridionale dell’isola si trova il Bill Baggs Cape Florida State Park, al cui interno si possono visitare il Cape Florida Lighthouse e il Cottage del Guardiano del faro. Il cottage, pur non essendo quello originario, è ugualmente molto scenico. Il faro ha circa 200 anni ed è stato ristrutturato più volte in seguito all’azione degli uragani. Si può visitare, e nonostante la scala interna decisamente stretta, vi consiglio di salire in cima perché da qui si gode di un panorama mozzafiato sull’isola e sullo skyline di South Beach.
Curiosità: nelle acque di Key Biscayne esiste un cimitero subacqueo che funge da barriera corallina naturale, il Neptune Memorial Reef – Underwater Cemetery.
Miami, come muoversi
Durante tutto il nostro viaggio in Florida ci siamo sempre spostati con l’auto a noleggio, anche durante i tre giorni a Miami. Le città americane sono così ampie che si prestano bene ad essere girate in macchina. Inoltre, viaggiando con un neonato a bordo, abbiamo preferito la comodità di avere l’auto con noi e non dipendere dai mezzi pubblici. A Miami si possono anche usare i mezzi, ma se siete in giro per un on the road in Florida, vi consiglio di avere l’auto anche a Miami. Non ricordo difficoltà a trovare parcheggio in città, anzi in molte zone (come South Pier e Little Havana) i prezzi per i parcheggi erano anche molto accessibili (a South Pier 2$ / ora).
Dove dormire a Miami con bambini
Se state cercando una buona soluzione dove dormire a Miami con bambini, vi rimando a questo articolo Florida con bambini: itinerario di due settimane dove trovate il nostro itinerario completo in Florida e tutti gli alberghi dove abbiamo soggiornato con nostro figlio che all’epoca del viaggio aveva cinque mesi.
Miami è una città che vale la pena di essere scoperta durante un viaggio con neonati e bambini molto piccoli. Qui troverete un’atmosfera molto a misura di famiglie e molta attenzione e cordialità nei confronti dei più piccoli.
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1 comment
[…] Miami è stata la prima tappa dove abbiamo trascorso le prime quattro notti. Miami è una città vibrante, colorata, con musica ad ogni angolo della strada e una delle zone che meglio incarna questo spirito è sicuramente South Beach. Proprio qui abbiamo scelto di soggiornare presso Hotel Belleza, che al tempo del nostro viaggio aveva un ottimo rapporto qualità/prezzo considerato che questa zona è abbastanza cara. A parte rispetto al costo della camera al momento del check-in vengono solitamente addebitate le resort fees, spese extra che possono coprire diversi servizi, come l’uso della piscina, della palestra o lavanderia, o altri servizi non meglio specificati. Sono molto comuni negli Stati Uniti e le troverete quasi ovunque. Per noi era previsto l’uso della piscina, di cui però non abbiamo usufruito in quanto situata in una struttura convenzionata ad un paio di isolati di distanza e conviene spostarsi in macchina. L’hotel dispone di un valet parking al costo di 40$ per 24 ore, che abbiamo trovato po’ caro, per fortuna il secondo giorno abbiamo scoperto un parcheggio pubblico al costo di 20$ per 24 ore a pochi passi a piedi dall’albergo. Della nostra permanenza a Miami e di cosa abbiamo visto in tre giorni vi parlo meglio in questo articolo. […]