Da appassionata di Grecia oltre mare e spiagge, torno a parlarvi del nostro paese del cuore raccontandovi del nostro viaggio di questa estate alla scoperta del Pelion Grecia, una penisola che racchiude in sé mare e montagna in una zona ancora poco conosciuta all’estero (anche dagli italiani). Una regione montuosa, impervia, dove chi ci viene, vuole proprio scoprire il Pelion e non ci arriva per caso. Sebbene non sia molto conosciuta fuori dalla Grecia, questa zona ha un forte richiamo turistico per i greci del continente, in particolare della Tessaglia che qui si riversano nei week-end o nei periodi di vacanza, sia estive e che invernali. Sì, perché il Pelion è per i locali una destinazione di mare, ma anche natura e montagna dove poter anche sciare in inverno.
Ma dove si trova esattamente il Pelion Grecia? Ci troviamo nella regione della Tessaglia, la città più grande – tipicamente greca – è Volos e la regione prende il nome dalla sua montagna più alta, Pilio o Pelion, appunto, che la attraversa e la caratterizza. Una penisola stretta a forma di uncino, questo Pelion, affacciata a ovest sul Golfo Pagaseo, e a est sul Mar Egeo. Una regione dove le strade sono a tratti impervie, uliveti e foreste verdi incorniciano il paesaggio, i tramonti a picco sul mare tolgono il fiato, i villaggi sono arroccati sulle montagne senza mai perdere di vista il mare blu. Dove le piazzette dei villaggi, le case a torre in pietra e legno, i platani secolari creano quell’atmosfera di Grecia che va assaporata, oltre al mare e alle spiagge. Andiamo quindi a scoprire insieme la penisola del Pelion Grecia!
Indice
Pelion Grecia, come arrivare
Per raggiungere la penisola del Pelion in Grecia ci sono diverse alternative. Intanto, bisogna sapere che la città principale di questa regione è Volos, affacciata sul Golfo Pagaseo, ma dall’Italia non ci sono collegamenti aerei diretti per questa città. Quindi, per raggiungere Pelion Grecia si può volare su Atene o Salonicco, noleggiare una macchina e arrivare in auto (che comunque è fondamentale per esplorare la regione). In alternativa, potete arrivare in Grecia via traghetto, soluzione che permette di imbarcare la propria auto e di abbattere poi i costi sull’autonoleggio. Questa è la soluzione che abbiamo scelto noi, che abbiamo raggiunto la regione arrivando a Igoumenitsa, da cui la penisola del Pelion dista circa 4 ore di auto. Se, invece, arrivate a Patrasso, avrete circa mezz’ora in più di tragitto in auto.
Pelion cosa fare e cosa vedere
Il Pelion è una meta perfetta per coniugare mare e montagna, relax con trekking in natura e attività outdoor. Qui potete perdervi tra spiagge molto belle dove non manca mai una cornice verde (alcune più selvagge, ma non tutte), sentieri escursionistici e villaggi pittoreschi dove osservare una Grecia che, come dico sempre, non è solo case bianche e cupole blu, e che vi permette di conoscere un altro pezzettino di questa nazione meravigliosa. Inoltre, il Pelion è stata la terra dei Centauri, figure della mitologia greca, metà uomo e metà cavallo, che vissero proprio qui, nel rigoglioso e selvaggio habitat del monte Pelio.
Andiamo quindi a scoprire cosa fare nel Pelion in Grecia!
Prima di continuare, però, vi ricordo di non partire mai senza assicurazione di viaggio, anche se si tratta di Europa.
Per i lettori di Viaggiatorisicresce è riservato un codice sconto del 10% su qualunque polizza viaggio con Columbus Assicurazioni. A questo link potete acquistare la vostra assicurazione di viaggio Columbus con il 10% di sconto (oppure inserendo il codice sconto BTG032 in fase di acquisto).
Pelion Grecia, le spiagge
Lo so, quando si parla di Grecia la mente vola subito al mare e alle spiagge (anche se noi amiamo la Grecia ben oltre questo!). Quindi partiamo ad esplorare il Pelion proprio dalle sue spiagge. Le spiagge del Pelion sono molto differenti tra loro a seconda delle due coste. Ce n’è per tutti i gusti, da spiagge di sabbia ai ciottoli. Se decidete di soggiornare nell’entroterra, sarete sempre molto vicini alla costa, essendo la penisola assottigliata sul mare, e potrete scegliere ogni giorno una spiaggia diversa. Le spiagge del Pelion sono affascinanti perché hanno sempre il verde e le montagne alle loro spalle. Quindi, quali sono le spiagge da non perdere nel Pelion in Grecia?
Chi preferisce le spiagge più sabbiose, con fondale basso e mare più calmo, scelga il lato ovest che si affaccia sul Golfo di Volos. Da questo lato il mare è più consigliato per famiglie con bimbi piccoli, perché più protetto dalle correnti rispetto all’Egeo. Qui a ovest si trova Kalà Nerà, lunghissima e molto frequentata con tanti servizi, taverne e locali uno dietro l’altro. Ovunque si trovano ombrelloni e sdraio. Abbastanza commerciale, se amate il genere.
Se siete in cerca di tranquillità, mare calmo e sabbia, soprattutto con bambini, vi consiglio Ramnos Beach, a 5 km dal villaggio di Afetes (dove noi abbiamo soggiornato) e situata sulla lunga e larga spiaggia Paradisos. Noi a Ramnos Beach abbiamo trovato tutto ciò che serviva: taverna ottima, sdraio ed ombrelloni gratuiti (basta consumare, anche solo un caffè), ombreggio naturale con alberi dove i bimbi possono giocare tranquilli, mare calmo e sabbia (anche se non finissima, ma per noi è stato perfetto così)! Frequentata prevalentemente dai locali, quindi per me perfetta per fare tante chiacchiere in greco sotto l’ombrellone. Genuina e tranquilla, la spiaggia di Ramnos Beach per noi ha vinto ed quindi è super consigliata!
Rimanendo sulla costa ovest, ma scendendo a sud, si trovano le spiagge di Lefokastro, in un tipico villaggio di pescatori, con uliveti verdi e mare cristallino. Kalamos, Horto e Mylina sono altre spiagge non molto distanti l’una dall’altra che si possono vedere in una giornata.
Durante il nostro viaggio nel Pelion Grecia, non siamo riusciti a spingerci troppo a sud, ma cito anche il villaggio di Trikeri, dove la penisola si assottiglia fino a finire. Nelle vicinanze vi é la spiaggia di Tzasteni, protetta in una baia e con acque poco profonde (non attrezzata).
Per chi vuole scoprire le spiagge sul versante dell’Egeo (a est), qui si trovano spiagge più selvagge, molto scenografiche, dove regnano i colori del mare e il verde della vegetazione. Le più note sono Fakistra, una delle più scenografiche, con sabbia e ciottoli, racchiusa in una baia fiancheggiata da alte rocce ricoperte di vegetazione. Se siete con bambini piccoli, sappiate che per raggiungerla bisogna camminare almeno 15 minuti in discesa e non è attrezzata. Ma che colori stupendi ha il mare?
Mylopotamos è una delle spiagge più note del Pelion Grecia. Anche questa non di sabbia, ma di ciottoli fini, molto scenografica sia per il colore dell’acqua, sia per il buco nella roccia che divide la spiaggia in due, una zona libera e una con lettini. Per accedere alla spiaggia, si lascia l’auto e si cammina un po’ (sentiero in discesa o gradini di cemento), ma l’accesso è facile. Essendo praticamente racchiusa tra la roccia, qui il sole si nasconde subito dietro le montagne, quindi è consigliato arrivare presto. Un’altra spiaggia sul versante dell’Egeo è Damouchari, nell’omonimo villaggio e divenuta popolare perché qui sono state girate alcune scene del film Mamma mia. La spiaggia è coperta di ciottoli e sabbia grossolana, e si arriva a piedi su un sentiero stretto. Per le famiglie è consigliata la spiaggia di Aghios Giannis, attrezzata con ombrelloni e lettini, e nelle vicinanze c’è anche la spiaggia di Papa Nero, anche questa attrezzata.
Il trenino del Pelion
Questa è una delle esperienze da fare durante un viaggio nel Pelion Grecia, soprattutto con bambini! Il trenino del Pelion, anche chiamato “Moutzouris“, è un treno a vapore, che viaggiava sulla linea ferroviaria costruita tra il 1894 e il 1903 progettata da Evaristo De Chirico, padre del pittore Giorgio de Chirico. Un tempo questa linea ferroviaria collegava la città di Volos a Milies, oggi non è più attiva se non come attrazione turistica. La caratteristica della ferrovia del Pelion è che si tratta di una linea a scartamento ridotto di soli 60 cm, e questo la rende una delle linee ferroviarie più strette del mondo. Il treno è composto da soli 3 vagoni e infatti chi desidera fare un giro qui deve affrettarsi, soprattutto in estate, perché i posti vanno a ruba e perché il treno viaggia solo nei week end. Infatti, noi abbiamo viaggiato nel Pelion durante la settimana di ferragosto, prenotando tutto all’ultimo, e indovinate? Non c’erano più posti sul trenino del Pelion!
Il treno viaggia a 20 km/h e copre una tratta complessiva di 15 km. Si parte dal villaggio di Ano Lechonia alle ore 10 per arrivare al villaggio di Milies alle 11,30. Il percorso attraversa sei ponti in pietra, tra le verdi foreste del Pelion, e l’unico ponte in acciaio, noto come “Ponte di De Chirico”, prima di arrivare alla stazione di arrivo di Milies. I biglietti del trenino del Pelion possono essere acquistati sul sito di Hellenic Train.
Il kafeneìo più antico di Grecia
Se avete già viaggiato in Grecia, sapete che la cultura del caffè è parte integrante del vivere del popolo greco. Ed entrare in un kafeneìo è un’esperienza da fare per avvicinarsi al vivere genuino e autentico. Ma lo sapete che cos’è un kafeneìo? Un luogo simbolo, un’istituzione in Grecia, che affonda le sue radici nei tempi passati. È il luogo dove tradizionalmente gli uomini si trovavano (e si trovano ancora) per bere un caffè, un ellinikòs (il caffè greco con la posa sotto, dietro a cui poi c’è tutta un’arte di predire il futuro), o un ouzo. Ma soprattutto era, ed è ancora, il luogo dove vivere la vita sociale, scambiare due chiacchiere, ragionare sulle cose, fare una partita a carte o magari a tavli (il backgammon greco), passare il tempo con un komboloi in mano e osservare la gente che passa. Insomma, il kafeneìo in Grecia porta con sé una valenza sociale molto forte, che si percepisce ancora oggi soprattutto nei piccoli villaggi. Immancabile in un viaggio in Grecia è sedersi un un kafeneìo tradizionale, bere un caffè e immergersi nel vivere greco autentico, scambiando due chiacchiere con i locali.
Sul Pelion Grecia si trova il kafeneìo più antico di tutta la Grecia, gestito dalla stessa famiglia ininterrottamente da ben 232 anni! Dove? Nel villaggio di Lafkos, nella piazza centrale sotto il platano, e si chiama Florìda. Vi consiglio di inserire questa tappa tra le cose da fare sul Pelion Grecia.
Sentieri escursionistici
Se siete amanti delle passeggiate in natura e dell’escursionismo, il Pelion Grecia fa per voi. Qui ci sono molti sentieri e percorsi di trekking che attraversano foreste, ruscelli, cascate e villaggi di montagna. Molti di questi percorsi sono anche connessi alla mitologia greca. Si dice, infatti, che il Pelion fosse la dimora estiva degli dei dell’Olimpo, grazie al suo paesaggio verde e rigoglioso, e prima ancora era già l’habitat dei Centauri, che tra queste foreste di faggeti e querce ci vivevano. Ci sono tanti sentieri che collegano i villaggi di montagna su ponti in pietra e con panorami meravigliosi. Tra tutti, uno dei sentieri escursionistici più noti del Pelion è il Sentiero dei Centauri che parte dal villaggio di Portarià. Si tratta di una passeggiata facile anche con bambini tra le foreste di faggeti e querce che collegano Portarià a Makrinitsa, immersi nella foresta. Il percorso è facile, ma ovviamente non andate in infradito. Il sentiero al momento è a tratti dissestato a causa di forti piogge che hanno colpito la regione a settembre 2023, ma magari per la prossima estate 2025 sarà rimesso a posto. Il Sentiero dei Centauri è un’ottima escursione da fare nel Pelion Grecia, coniugandolo con un giro nei villaggi di Portarià e Makrinitsa, due dei più pittoreschi della regione.
Un altro sentiero è quello che conduce alla Grotta del Centauro, che parte vicino la stazione di Milies in direzione Kalà Nerà per 4 km. A quanto pare questa era la grotta di Chirone, centauro che, secondo la leggenda, fu maestro di Achille, Ercole e Giasone.
I villaggi del Pelion
Se ormai ci conoscete da un po’ e seguite i nostri viaggi in Grecia anche su Instagram, sapete che da appassionati di Grecia amiamo girare per i villaggi per vivere la vita locale più autentica e genuina. Il Pelion Grecia è uno scrigno di villaggi di montagna meravigliosi che si tuffano nel mare blu delle due coste. Durante il nostro itinerario di viaggio di una settimana abbiamo visitato i villaggi principali, ma ce ne sarebbero stati tantissimi ancora da esplorare e vivere con lentezza. Siccome amo i villaggi greci, per me sono un elemento fondamentale di ogni viaggio in Grecia e qui rischio di dilungarmi troppo, ho dedicato questo articolo dettagliato: I villaggi da non perdere nel Pelion in Grecia
Andare ad un panighiri, l’essenza del viaggiare in Grecia
Questo ve lo consiglio come esperienza di viaggio in Grecia, che sia sul Pelion Grecia o in qualunque altra regione. Se c’è un’altra cosa che racchiude perfettamente la cultura greca autentica, quella è un panighiri o festa popolare con canti e balli. Durante un viaggio nel Pelion Grecia, andate alla ricerca di un panighiri, soprattutto in estate. Il panighiri è un elemento centrale della cultura greca, nasce da origini pagane (era legato al culto degli dei), oggi spesso si celebra la religione (tradizionalmente legati alla Madonna o a qualche santo), ma è anche un occasione in cui celebrare la musica, la convivialità, il cibo, il raccolto e lo stare insieme. È l’occasione per la gente di paese di riunirsi, rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità. Si mangia, si beve, si balla. Avete mai visto i Greci ballare? Si riuniscono in cerchio, si tengono le spalle l’un l’altro, e danno vita a danze coinvolgenti dove partecipano tutti, grandi e piccini.
Andare ad un panighiri o festa popolare è uno spaccato di vita greca autentica, un’ottima occasione per mischiarsi alla gente del luogo.
Pelion Grecia, dove soggiornare
La scelta di dove soggiornare nel Pelion Grecia è molto ampia, la zona infatti è molto amata dai locali in ogni stagione grazie al fatto che permette di coniugare mare, montagna e natura. Considerate che tutta la penisola è lunga non più di 100 chilometri dal cuore del monte Pelion fino al sud, ma trattandosi di una zona montuosa, gli spostamenti possono richiedere tempo tra strade di montagna, molto panoramiche, certo, ma a scorrimento lento, o a volte interrotte! Durante il nostro itinerario di sette giorni nel Pelion Grecia abbiamo soggiornato nel villaggio di Afetes, piccolo ma molto autentico, che credetemi è stato un balsamo per l’anima. Abbiamo dormito presso Xirafis Apartments, una casa in legno e pietra tipica del Pelion, semplice ma attrezzata di ciò che serve per vivere la vostra vacanza in questa regione. Ve la consiglio perché la proprietaria Poli è di una gentilezza incredibile, e perché si trova proprio nel cuore del villaggio, tra la chiesa e la piazzetta, la plateìa greca, il cuore pulsante della vita del villaggio con taverne che si animano all’imbrunire e dove poter immergersi nella vita greca autentica. Che dire se non che ho amato soggiornare qui in un contesto decisamente local e non turistico? Vi consiglio vivamente Xirafis Apartments per le vostre esplorazioni nel Pelion Grecia! Da qui il mare più vicino dista dieci minuti di auto raggiungendo la spiaggia Paradisos / Ramnos Beach.
Per suggerirvi un’altra opzione, nel villaggio di Afissos vi segnalo l’alloggio Seralis Hotel, a 500 metri dalla spiaggia Paradisos che noi abbiamo amato! Potete prenotare il vostro soggiorno presso Seralis Hotel direttamente da questo link.
Il Pelion Grecia è stato per noi una vera scoperta in cui speriamo di tornare presto. Anche perché, è vicinissimo alle isole Sporadi (Skiathos, Skopelos e Alonissos) che si possono esplorare partendo proprio da Volos.
Se ancora non lo fate, seguiteci su Instagram per non perdere i nostri consigli di viaggio con bambini nel mondo e tanti altri viaggi in Grecia.
Oltre a mamma viaggiatrice e Travel Blogger, sono anche Consulente Viaggi e aiuto le famiglie a pianificare il loro viaggio su misura. Che si tratti di pacchetti vacanze (collaboro con un’agenzia) o di disegnare itinerari di viaggio personalizzati, sono a vostra disposizione per mettere tutta la mia esperienza di viaggiatrice al vostro servizio! Per richiedere una consulenza di viaggio personalizzata scrivetemi una mail a info@viaggiatorisicresce.it.
Ultimi dal blog:
Metsovo, un gioiello tra le montagne d’Epiro
Dove andare in Grecia in autunno, alla scoperta dell’Epiro
Jet lag e bambini piccoli: come gestire il fuso orario
15 viaggi con bambini piccolo all’estero, tra Europa e mondo
Atene in due giorni: itinerario insolito nella capitale greca