Le Seychelles sono isole perfette per viaggiare con bambini di ogni età, dai bimbi in fasce a quelli più grandicelli. Paesaggi verdi e lussureggianti, una natura che domina indiscussa, mare caldo e dai colori mozzafiato, spiagge di sabbia fine e naturalmente ombreggiate dagli alberi di takamaka, l’ospitalità e la cordialità dei suoi abitanti e la quasi totale assenza di malattie sono condizioni ideali per famiglie con bambini. All’epoca del nostro viaggio in questo arcipelago da sogno Diego aveva 15 mesi e oggi portiamo con noi dei ricordi indelebili perché qui ha imparato a correre su spiagge bianchissime, dato da mangiare a tartarughe giganti e assaggiato per la prima volta il cocco. A dimostrazione del fatto che queste isole sono perfette per bimbi anche molto piccoli, col senno di poi posso dire che se ci fossimo andati quando Diego era molto più piccolo magari ci saremmo goduti di più il relax invece di corrergli dietro in spiaggia! Scherzi a parte, le Seychelles sembrate fatte apposta per i bambini, abbiamo visto diverse famiglie con neonati, e sono una meta molto facile da organizzare come viaggio “fai da te”.
Indice
Quando andare alle Seychelles
Prima di organizzare un viaggio alle Seychelles con bambini, bisogna fare una valutazione su quando andare. Le Seychelles sono un arcipelago di isole nell’Oceano Indiano e sono caratterizzate da un clima tropicale suddiviso in due stagioni. Una stagione più umida e piovosa che va da novembre ad aprile, con possibilità di acquazzoni abbondanti, e una seconda stagione da maggio ad ottobre, più fresca e secca. Le guide di viaggio parlano della nostra primavera (aprile, maggio) e del nostro autunno (ottobre, novembre) come periodo migliore per visitarle, evitando così le piogge intense di dicembre, gennaio e febbraio, e i venti di luglio e agosto. Il nostro viaggio si è svolto le prime due settimane di novembre, periodo che ricade nella stagione piovosa. I giorni pre-partenza monitoravo costantemente il meteo e vedevo sempre pioggia. Quando siamo arrivati sul posto, i locali ci avevano riferito che le piogge erano iniziate già da ottobre, cosa a loro dire insolita, e che aveva provocato diversi danni alle vicine Mauritius. Durante il nostro soggiorno abbiamo trovato pioggia battente a La Digue, dove due giornate le abbiamo trascorse praticamente sempre bagnati e a pedalare con i piedi nell’acqua! Abbiamo trovato pioggia anche a Mahé, ma tutto sommato su due settimane di viaggio le giornate piovose sono state non più di quattro. Il consiglio è quello di essere flessibili nella pianificazione del vostro itinerario e di mettere in conto l’eventualità della pioggia, anzi, la pioggia fa parte delle Seychelles, perché altrimenti non sarebbero così verdi e lussureggianti!
In tutte le stagioni le temperature sono sempre intorno ai 28-30 gradi, novembre è un mese caldo umido, quindi consiglio di avere sempre parecchi liquidi a portata di mano soprattutto per i bimbi. Immaginate che era così umido che il bucato steso fuori la sera la mattina dopo era ancora bagnato! In linea di massima novembre è sicuramente un buon periodo per visitare le Seychelles. A questo link potrete consultare il meteo aggiornato per decidere cosa mettere in valigia: https://www.meteo.gov.sc/ ma vi anticipo che i key-way sono essenziali.
Quanto tempo dedicare ad un viaggio alle Seychelles
Una risposta univoca a questa domanda ovviamente non c’è, dato che la durata di un viaggio può dipendere da diversi fattori (ferie in primis!). Per i nostri viaggi lunghi optiamo sempre per un minimo di due settimane, e secondo noi questa è una durata di viaggio ottimale per scoprire queste isole da sogno. Se devo esservi sincera, inizialmente credevo che due settimane sarebbero state troppe per un viaggio fatto “solo” di mare e spiaggia. Invece, sono state perfette per dedicarci alla scoperta delle tre isole principali di questo arcipelago. Vi assicuro che non c’è il rischio di annoiarsi!
Seychelles, itinerario di due settimane con bambini
Le Seychelles sono costituite da 115 isole e ovviamente visitarle tutte sarà impossibile. Vi consiglio di suddividere l’itinerario sulle tre isole principali, Mahè, Praslin e La Digue, perché meritano tutte e tre, e a queste aggiungere delle escursioni giornaliere. Noi abbiamo trascorso cinque notti a Praslin, cinque a La Digue e quattro notti a Mahè prima del volo di rientro in Italia.
I primi cinque giorni a Praslin li abbiamo dedicati alle sue spiagge principali e abbiamo aggiunto l’escursione a Curieuse Island e St. Pierre (di cui ho parlato qui). Da Praslin ci siamo poi spostati a La Digue per i successivi cinque giorni. Molte guide che avevo letto prima di partire non si concentravano molto su La Digue, relegandola ad una semplice escursione in giornata partendo da Praslin. Io vi sconsiglio di andare a La Digue in giornata da Praslin, perché questo non vi permetterebbe di vivere l’atmosfera dell’isola, e sarebbe un peccato. Secondo la nostra esperienza, vale la pena dedicare a La Digue almeno tre giorni.
Dopo La Digue, siamo tornati a Mahè per gli ultimi giorni di viaggio. Mahè è l’isola più grande delle Seychelles ed è sede dell’aeroporto internazionale, quindi dovrete per forza passare di qua. Merita sicuramente qualche giorno di soggiorno perché ha delle spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle di Praslin o La Digue, soprattutto nella parte meridionale dell’isola.
Seychelles, spostamenti interni e come muoversi sulle isole
Le Seychelles sono una destinazione perfetta per fare island-hopping, ovvero un viaggio itinerante tra le isole. L’aeroporto internazionale si trova a Mahè, da qui potrete poi spostarvi sulle altre isole. I collegamenti interni tra le isole avvengono principalmente via mare. A Praslin vi è anche un piccolo aeroporto ed è possibile arrivarci con un volo interno gestito da Air Seychelles che da Mahè dura circa venti minuti. La Digue, invece, non ha aeroporto, e la si raggiunge solo via mare.
Appena atterrati a Mahè, ci siamo diretti subito a Praslin con un volo interno. Purtroppo il nostro volo internazionale dall’Italia ha avuto un ritardo di oltre quattro ore, quindi abbiamo perso anche il volo interno e ne abbiamo dovuto acquistare un altro appena atterrati. Avremmo tanto voluto vedere i colori mozzafiato delle Seychelles dall’alto sorvolando l’oceano in direzione Praslin, ma siamo partiti al buio (alle 18 alle Seychelles è già buio, in qualsiasi stagione dato che è sulla linea dell’equatore) e quindi niente foto spettacolari dall’alto. Però sorvolare l’oceano indiano su un aereo ad elica al buio ha comunque il suo fascino, non credete?
A Praslin ci siamo affidati all’agenzia Coconout Service per il transfer dall’aeroporto alla guest house e per il porto il giorno in cui da Praslin siamo andati a La Digue. Consiglio questa soluzione se non volete noleggiare l’auto per tutta la vostra permanenza sull’isola. Ad ogni modo, per muoversi a Praslin vi sono varie possibilità, noleggio auto, mezzi pubblici e taxi. Noi abbiamo preferito noleggiare l’auto solo due giorni direttamente tramite la nostra guest house ad un costo giornaliero di circa 50 euro incluso assicurazione e seggiolino per nostro figlio (nel 2019).
Per i trasferimenti via mare Praslin – La Digue e La Digue-Mahè abbiamo scelto la compagnia Cat Rose. Il collegamento Praslin – La Digue è diretto, mentre tra la Digue e Mahè il collegamento via mare prevede un cambio a Praslin.
Se a Mahè e Praslin potrete scegliere tra auto, mezzi pubblici oppure taxi, a La Digue ci si sposta esclusivamente in bici ed è proprio questo il bello dell’isola. Potrete noleggiarle direttamente tramite la vostra guest house (i mini-taxi che si vedono in giro per La Digue offrono transfer privati a servizio delle strutture ricettive).
Se decidete di guidare alle Seychelles, ricordate che la guida è a destra, e non è obbligatoria la patente internazionale (basta la patente italiana).
Le Seychelles sono una meta perfetta per organizzare un viaggio “fai da te”. Nel prossimo articolo trovate i nostri consigli su come contenere i costi e cosa non deve assolutamente mancare dalla valigia per semplificare il vostro viaggio alle Seychelles con bambini.
Seychelles con bambini: consigli pratici e informazioni utili
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2 comments
[…] ho scritto in questo articolo, le Seychelles sono ideali per un viaggio itinerante tra le isole. Dopo il volo internazionale ci […]
[…] avervi introdotto al nostro viaggio in famiglia alle Seychelles in questo articolo e in questo, ora entriamo nel vivo del viaggio con il racconto dei nostri primi giorni in questo […]