Viaggiare in aereo con neonati e bambini piccoli può sembrare una cosa troppo impegnativa, soprattutto se a dirvelo sono persone che non hanno figli o che non viaggiano con loro. Se volete viaggiare con i vostri bimbi come prima cosa vi consiglio di ascoltare voi stessi e la vostra voglia di scoprire il mondo. In secondo luogo, vi suggerisco di confrontarvi con genitori che viaggiano con i piccoli al seguito e e di lasciar perdere voci scoraggianti. E infine, vi consiglio di leggere questo articolo in cui vediamo insieme 9 cose da sapere per viaggi in aereo con neonati e bimbi piccoli e come vivere il viaggio in serenità e senza stress. Perché viaggiare con i piccoli è impegnativo, certamente, ma di sicuro non di più della vita quotidiana a casa e ripaga immensamente il vostro impegno e il desiderio di scoperta, regalandovi emozioni indelebili.
Indice
Viaggi in aereo con neonato: quanto costa?
Nei viaggi in aereo i bambini di età compresa tra 0 e 24 mesi non compiuti al momento del volo sono considerati neonati. I neonati, di default, non hanno diritto al posto a sedere ma viaggiano in braccio ad uno dei due genitori con una speciale cintura di sicurezza legata a quella dell’adulto. Tuttavia, esiste la possibilità di acquistare (con costo a parte) il posto a sedere per il neonato purché sia seduto in un ovetto o seggiolino omologati per il trasporto aereo (il seggiolino o ovetto non è fornito a bordo, ma dovrete portarlo voi). Noi in tantissimi viaggi aerei con i nostri neonati non abbiamo mai provato questa soluzione, ma abbiamo sempre preferito risparmiare qualche euro.
Ma quindi, “quanto costa viaggiare con un neonato”? Poco o tanto, sicuramente però i neonati non viaggiano gratis. Bisogna fare una distinzione tra voli di linea e voli low -cost e tratte a lungo raggio e tratte a breve raggio. Volare con un neonato può a volte essere molto economico, o addirittura caro, considerando che è un passeggero che ha poche esigenze e neanche il suo posto a sedere. Se si sceglie di volare con neonati con una compagnia low-cost, la tariffa 0-2 anni è soggetta ad una tariffa fissa (che varia da una compagnia all’altra). Detto altrimenti, può capitare che volando con una low-cost la tariffa adulto sia più economica di quella del neonato! Sui viaggi in aereo a lungo raggio con neonato le tariffe sono decisamente più basse rispetto alla tariffa adulto. Infatti, io dico sempre che viaggiare con i neonati conviene molto sul lungo raggio, perché si ammortizza tantissimo la spesa che invece bisogna mettere nel budget di una famiglia quando i bambini pagano il biglietto (quasi) intero dai due anni in su!
Che documenti servono per viaggiare in aereo con neonati e bimbi piccoli
Per poter viaggiare in aereo i neonati hanno bisogno della carta d’identità, per voli sul territorio nazionale, o della carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto per viaggi all’estero. Quindi, è bene organizzarsi per tempo per sbrigare tutte le pratiche necessarie e avere i documenti a regola d’arte. Per quanto riguarda viaggiare con il passaporto, esso si può richiedere subito per il neonato (purché abbiate già fatto la carta di identità). Mi raccomando, per i viaggi con passaporto verificate sempre la validità del passaporto richiesta dal paese in cui desiderate recarvi (alcuni paesi richiedono solo un mese di validità residua al momento di ingresso nel paese, altri ne richiedono almeno sei). Il passaporto per i bimbi 0-3 anni ha validità di tre anni, dopo i 3 anni di età ha validità di cinque anni. Ultima info: per richiedere il passaporto dei figli minorenni, è necessario il consenso di entrambi i genitori.
Neonati in aereo: decollo e atterraggio
Durante i viaggi in aereo con neonati può capitare che il vostro bimbo o bimba abbia fastidio alle orecchie a causa dell’aria pressurizzata nella cabina. Ciò avviene in particolare in fase di decollo e atterraggio. Che cosa significa? Durante queste fasi del volo, essendo troppo piccoli i neonati non sono ancora in grado di compensare il cambiamento di pressione deglutendo, quindi sentono dolore e piangono. Aiutarli in queste fasi è molto semplice: durante il decollo e l’atterraggio offrite al neonato/a biberon, ciuccio o latte materno: la suzione aiuta a compensare la differenza di pressione in maniera automatica.
Consiglio che ci sarebbe tornato utile prima del nostro primo volo con un neonato: durante o subito dopo la fase di decollo e atterraggio, non aprite subito il biberon o la borraccia di acqua – vi farete la doccia! Meglio agitare la borraccia da sopra a sotto e aprirla dopo aver compensato la pressione che si è creata nella bottiglia!
Dove viaggiano i neonati in aereo?
I neonati 0-2 anni non compiuti non hanno il posto a sedere ma viaggiano in braccio ad uno dei due genitori. In alternativa, si può acquistare il posto a sedere dove il neonato deve stare seduto in un ovetto e seggiolino omologato per il trasporto aereo. Questo vale in generale. Tuttavia, sui voli intercontinentali con neonati è possibile richiedere una culletta che viene montata prima del decollo davanti ai posti dei genitori. In merito alla culletta va fatta una precisazione: di per sé la culletta è gratuita, ma per poterne usufruire è necessario essere seduti nella fila dove può essere montata. Per avere la garanzia del posto, questo va riservato a pagamento in fase di check-in. Quindi, la culletta per il neonato è gratuita ma il posto a sedere dei genitori no! La culletta può reggere fino a 10 kg, quindi in realtà non è per qualunque neonato. Consiglio per non spendere soldi inutilmente: verificate il peso del neonato prima di prenotare il posto a sedere. Sul nostro volo per le Seychelles abbiamo speso 70€ a testa extra per avere i posti davanti alla culletta e scoprire solo a bordo che nostro figlio di 16 mesi nella culletta non ci stava più!
Altra cosa utile da sapere: per motivi di sicurezza il genitore con in braccio il neonato non può stare seduto vicino l’uscita di emergenza (questo vale anche per i bambini che pagano il biglietto).
Consiglio fondamentale: qualunque sia la meta del vostro viaggiare in aereo con bambini piccoli mi raccomando a non partire mai senza assicurazione di viaggio all’estero (Europa o mondo che sia).
Per i lettori di Viaggiatorisicresce è riservato un codice sconto del 10% su qualunque polizza viaggio con Columbus Assicurazioni. A questo link potete acquistare la vostra assicurazione di viaggio Columbus con il 10% di sconto (oppure inserendo il codice sconto BTG032 in fase di acquisto).
Battesimo dell’aria del neonato
La maggior parte delle compagnie aeree e degli aeroporti offre la possibilità di rilasciare un certificato del “battesimo dell’aria” per il primo volo con i vostri bambini. Altro non è che un certificato firmato dal comandante e attestante la data e la tratta del primo volo del vostro bimbo o della vostra bimba. Richiederlo è molto semplice: basta consultare prima del volo la politica di emissione del certificato della compagnia aerea e richiederlo. Alcune compagnie lo rilasciano a bordo, altre consentono di stamparlo sul loro sito web, altre permettono di richiederlo in aeroporto. Altra cosa da non dimenticare: alcune compagnie lo rilasciano gratis, altre richiedono il pagamento di una piccola somma. Noi non lo abbiamo mai richiesto per i nostri figli, ma è una cosa a cui molti genitori tengono per i loro piccoli!
Neonati in aereo: cosa portare a bordo
Viaggiare in aereo con neonati e bimbi piccoli conviene perché ci sono meno restrizioni su cosa portare a bordo. Innanzitutto, con la tariffa neonato si ha diritto ad una borsa cambio del piccolo viaggiatore anche se non ha il posto a sedere. Tra le cose principali da sapere è che per i neonati non esiste il limite di 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano, quindi potete portare latte, pappe e bevande senza problemi, basta mostrarle ai controlli di sicurezza in aeroporto. Ma quindi cosa portare a bordo nei viaggi in aereo con neonati e bambini piccoli? Ecco la nostra lista:
- latte: non ci sono limiti. Se non allattate, portate il latte in polvere (meglio rispetto a quello liquido che necessita il frigorifero). Portate dispenser per il latte in formula con le dosi di latte già preparate (e in abbondanza per le vostre necessità), acqua calda in termos e acqua in bottiglia a temperatura ambiente per portare l’acqua alla temperatura desiderata prima di mescolare il latte in polvere. Per i neonati più grandi potete richiedere acqua calda direttamente a bordo;
- fruttini e omogenizzati: ne potete portate quanti ne desiderate in base alle ore di viaggio. Sui voli low cost il neonato non ha diritto a nessun pasto. Sui voli a lungo raggio non è previsto il pasto completo per i neonati 0-2 anni, ma avete diritto a qualche omogenizzato (di frutta o verdura). Ricordatevi sempre di prenotare il meal per il neonato durante il check in, perché a bordo ne hanno davvero contati!
- pappe: potete portare la vostra pappa in thermos oppure pappe pronte. Vi consiglio per esperienza di far riscaldare la pappa al bar dell’aeroporto poco prima di salire a bordo, oppure chiedere all’equipaggio di bordo di riscaldarla per voi. Tuttavia, dovete sapere che a bordo degli aerei non ci sono microonde, quindi la pappa viene riscaldata immergendo il barattolo nell’acqua calda (non è un vero bagnomaria e infatti non si riscalda bene!). Consegnate la pappa al personale di bordo per tempo così da non rischiare di avere il vostro bimbo nervoso perché affamato! Altro consiglio fondamentale: per stare tranquilli con le pappe pronte in volo, fatele sempre assaggiare ai bimbi prima del viaggio;
- borsa cambio: pannolini a sufficienza, salviettine, telo cambio per il mini bagno dell’aereo, sapone, asciugamani in garza, crema cambio, cambi puliti (io per i miei neonati ne portavo sempre almeno 2 puliti), cambio pulito per mamma e papà perché non si sa mai di cosa ci si sporca con i neonati (soprattutto nei voli lunghi);
- ciucci / biberon almeno 2x: in volo non è possibile sterilizzare nulla, per questo in base alle ore di volo vi consiglio di portare almeno due biberon, oppure un detersivo per stoviglie da neonato e un asciugamano per lavarli in volo. Io ho fatto sempre così dai 4 mesi dei miei bimbi senza sterilizzare più nulla;
- copertina: solo nei voli a breve raggio (c’è sempre sui voli a lungo raggio);
- fascia / marsupio: indispensabili per avere più facilità di movimento, e anche per coccole e accompagnamento alla nanna in volo;
- kit pronto soccorso: in generale i medicinali più importanti vi consiglio di portarli nel bagaglio a mano (perché se arrivate a destinazione e vi perdono il bagaglio almeno le medicine principali le avete con voi in caso di emergenza). Fondamentali: antipiretico, antidolorifico, termometro, spray nasale / soluzioni fisiologiche (soprattutto per i più piccoli per via dell’aria secca in volo), cerotti e garze disinfettanti. In questo post di Instagram ho fatto la lista completa dei medicinali che noi portiamo sempre in viaggio con i bambini.
Per viaggiare in aereo con neonati e bambini piccoli vi consiglio vivamente questo zaino, compatto, pratico con scomparti ben organizzati, e spazioso per il necessario dei piccoli a bordo. Lo trovate direttamente nella nostra vetrina di Amazon.
Vi consiglio, inoltre, di guardare questi due Instagram reel dove ho consigliato tutto al meglio per viaggiare in aereo con bambini piccoli:
Check list per voli con neonati e bambini piccoli;
Voli a lungo raggio con neonati 0-2 anni
Scoprite la nostra vetrina di Amazon dove condividiamo tutti i prodotti utilizzati finora nei nostri viaggi con i piccoli!
Viaggi lunghi in aereo con neonati e bimbi piccoli: consigli utili
Per viaggi lunghi in aereo con neonati e bambini piccoli ho 5 consigli fondamentali da condividere:
- preferite di volare durante le ore notturne così da non sconvolgere troppo la routine del sonno;
- se potete, fate scali intermedi per spezzare il viaggio, distrarsi e sgranchirsi le gambe (oltre a questo, su viaggi a lungo raggio spezzare la tratta lunga con scali intermedi può anche significare un notevole risparmio economico perché il volo non è diretto);
- non fate stancare troppo i bimbi prima di salire a bordo. Non è detto che se sono molto stanchi, dormono per tutto il tempo del volo. Possono, invece, risultare più agitati e irrequieti e quindi non riuscire a dormire bene in volo (esperienza personale);
- per i bambini dai 2 anni in su, sui voli a lungo raggio viene regalato un kit di giochi, ma questo non spetta ai neonati 0-2 (ovviamente se ne hanno di più a bordo non esitano a regalarne ai bimbi di età inferiore ai due anni). Un neonato di 3 mesi su un volo a lungo raggio ha esigenze ben diverse rispetto ad un bimbo di 18 mesi. Portate qualche gioco preferito, o peluche, ma senza esagerare perché ovviamente anche i giochi incidono sulle cose da portarsi dietro. Sofia a 20 mesi sul volo per le Maldive ha giocato con sticker e lego, per i più grandi vi consiglio album da colorare, o quello con cui i vostri figli passano più piacevolmente il tempo. In ultimo, sui voli a lungo raggio con bambini piccoli potete sempre ammazzare il tempo con i cartoni animati a bordo;
- priorità alle famiglie con bambini: questo vale sempre, spesso alcune compagnie low-cost se ne dimenticano, ma avete il diritto di farvi imbarcare per prima e di passare avanti alle file in aeroporto.
Viaggiare in aereo con bambini piccoli: passeggino sì o no?
Tendenzialmente dico sempre di sì. Il passeggino viene trasportato gratuitamente in stiva, e alcuni modelli possono essere portati a bordo in cappelliera. Noi usiamo da anni ormai il passeggino leggero Must, che può essere portato gratis a bordo. Da quando viaggiamo con due piccoli però abbiamo imparato a consegnare il passeggino prima dell’imbarco (così lo usiamo finché possiamo in aeroporto), per avere le mani libere nella fasi di imbarco e sbarco dove invece abbiamo sempre il marsupio con noi. In molti aeroporti, inoltre, vengono messi a disposizione passeggini di cortesia. Consiglio utile: nei voli a lungo raggio con scalo, il passeggino può essere imbarcato fino alla destinazione finale. Noi questo non lo facciamo mai perché se va perso o danneggiato è un alleato mancante una volta arrivati alla vostra meta.
Volare con neonati: organizzazione e flessibilità
Come ultima cosa da sapere per viaggiare in aereo con bambini piccoli vi dico questo. L’organizzazione è certo importante, ma ancora più importante è partire sereni e mettere l’ansia da parte. Come ogni momento della crescita dei bimbi, le nostre ansie le passiamo tutte ai bimbi. Se noi siamo sereni, sono sereni anche loro. Se loro piangono in volo, cercate di non andare in ansia, perché questo di certo non li aiuta a smettere di piangere. Essere pazienti e calmi è il primo step fondamentale per partire sereni. Siate pronti a gestire l’imprevisto al meglio possibile, senza crisi, viaggiando con i bambini è sempre dietro l’angolo, accettando anche che il vostro programma di viaggio possa essere stravolto. Fa parte del viaggiare con i piccoli, ma non precludetevi la possibilità di viaggiare con loro perché è un’avventura meravigliosa ad ogni singolo viaggio.
E mi raccomando, seguiteci sui social per non perdere le nostre avventure di viaggio con bambini in giro per il mondo!
Vi è stato utile questo articolo? Se sì, fatecelo sapere nei commenti e condividetelo pure con altri neogenitori che desiderano scoprire il mondo con i loro piccoli! Scrivendo questo blog post non ho potuto non ricordare il nostro primo viaggio in tre alle Canarie. Ero piena di ansia? Certo che sì, ma da allora non ci siamo più fermati!
Ultimi articoli dal blog:
15 viaggi con bambini piccoli all’estero tra Europa e mondo
Accessori per viaggi con bambini: il carrello pieghevole Bollerwagen di Fuxtec
Tzoumerka Epiro, la Grecia che non ti aspetti
1 comment
Bellissimo blog! Grazie per aver condiviso questo fantastico articolo.