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Come organizzare un viaggio in Sri Lanka in famiglia

di Federica

Noto come la lacrima dell’India per via della sua forma e posizione al largo delle coste indiane, lo Sri Lanka è un paese sorprendente e bellissimo da visitare in famiglia. Un paese piccolo, eppure così ricco di cose da vedere e da fare, che va esplorato paesaggio dopo paesaggio, incontro dopo incontro. Se state pensando a questo paese come vostra prossima meta, in questo articolo troverete consigli utili per organizzare un viaggio in Sri Lanka fai da te con bambini piccoli al seguito. Qui troverete informazioni su quando andare, cosa vedere, come muoversi e costi di massima per un viaggio in Sri Lanka in famiglia.

Viaggio in Sri Lanka fai da te, come organizzarlo 

Abbiamo scelto lo Sri Lanka così per caso, mentre cercavamo la meta del nostro prossimo viaggio intercontinentale. L’idea era già quella di tornare in Asia, e anche questa volta è stato il costo del volo il fattore decisivo per farci scegliere la meta. Il volo più comodo e a miglior prezzo per noi era per Colombo, e quindi … si parte per un viaggio in Sri Lanka con i nostri bimbi! Un paese ricco di sfaccettature, di templi antichissimi e di patrimoni Unesco, come Anuradhapura e Mihintale, ma anche città dallo stile coloniale come Kandy, esperienze di safari, spiagge bellissime e tantissimo verde ovunque. 

Insomma, un paese che non lascia indifferenti, tanto meno per la cordialità e l’accoglienza dei suoi abitanti, i loro sorrisi e i loro abbracci. Lo Sri Lanka entra nel cuore!

Andiamo quindi a vedere come organizzare un viaggio in Sri Lanka fai da te, ovviamente con bambini!

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Come organizzare un viaggio in Sri Lanka

Dove si trova lo Sri Lanka

Lo Sri Lanka è un’isola situata nell’Oceano Indiano al largo delle coste dell’India. Nonostante la sua vicinanza all’India, ha un’identità propria ed è una meta che vale la pena scoprire a sé rispetto ad altri paesi vicini perché si presta benissimo per un itinerario on the road di 15 giorni. Fa parte del Commonwealth Britannico, ed è stato indipendente dal 1948.

Come arrivare in Sri Lanka

Per il nostro viaggio in Sri Lanka fai da te siamo arrivati all’aeroporto internazionale di Colombo. Purtroppo non ci sono voli diretti dall’Italia ma bisogna fare necessariamente almeno uno scalo. Ci sono diverse compagnie che collegano il nostro paese allo Sri Lanka, come Turkish Airlines o Ethiad Airways. Noi abbiamo volato con Ethiad con scalo a Roma e Abu Dhabi, e ci siamo trovati molto bene. Non era per noi la prima volta con questa compagnia, e posso sicuramente consigliarla anche per l’attenzione che hanno verso i bambini. Per acquistare un volo intercontinentale il consiglio è quello di prenotare con largo anticipo, perché volare su lungo raggio in famiglia ormai non costa poco, ma non è detto che con meno anticipo non si trovi nulla di accettabile. Noi abbiamo acquistato il volo due mesi prima pagandolo 2.500 euro con bagagli in stiva inclusi per 4 paganti! Direi non male, vero?

Quanti giorni dedicare allo Sri Lanka

Essendo un paese piccolo, spesso lo Sri Lanka non viene considerato come viaggio a sé, ma piuttosto meta da abbinare a qualche altra destinazione vicina, come ad esempio le Maldive. Certo, questo è possibile farlo, soprattutto per concludere in bellezza un viaggio in Sri Lanka sulle spiagge da sogno delle vicinissime Maldive (ve lo dico, il mare in Sri Lanka non ha niente a che vedere con il paradiso delle Maldive). Ma è vero anche che lo Sri Lanka offre una quantità di luoghi da vedere ed esplorare a cui sarebbe davvero un peccato non dedicare il giusto tempo che meritano. Se vi state chiedendo quindi quanti giorni dedicare allo Sri Lanka, il nostro consiglio è di trascorrere qui almeno dieci giorni, meglio se due settimane, per esplorare questa terra lussureggiante, visitare i suoi luoghi storici e religiosi, prendersi il tempo necessario per entrare in contatto con la cultura e lo stile di vita locale. In due settimane si riescono a vedere i luoghi più iconici del paese, Colombo, Dambulla, Sigiriya, Kandy, Nuwara Elya, Ella, fare almeno un safari, e dedicare infine qualche giorno al mare. Per un viaggio in Sri Lanka con bambini piccoli, noi abbiamo fatto un itinerario di 15 giorni. Qui trovate il nostro itinerario completo in Sri Lanka con i nostri bimbi.

Viaggio in Sri Lanka, tempio di Aluvihare Rock

Quando andare in Sri Lanka

Durante il nostro viaggio questa è stata la domanda che ci è stata fatta di più dalla nostra community su Instagram. Quale è il periodo migliore per un viaggio in Sri Lanka? Dare una risposta univoca non è facile, perché lo Sri Lanka è un paese molto lussureggiante e come tutti i paesi ricchi di natura è particolarmente piovoso. Si può quasi dire che non esiste una vera e propria stagione perfetta per organizzare questo viaggio. Inoltre, il paese presenta diverse stagionalità in base alla regione visitata. Ad esempio, nei mesi estivi le aree centrali e settentrionali sono asciutte, mentre il sud è piuttosto piovoso. Infatti, molti mi hanno chiesto come sarebbe andare in Sri Lanka in agosto: in estate è consigliato valutare la costa orientale per il soggiorno mare, che è più riparata e meno piovosa. In generale (e in teoria) si può dire che il periodo migliore per visitare lo Sri Lanka va da dicembre ad aprile. La stagione meno indicata è tra luglio e agosto. Noi siamo stati nel mese di marzo e verso la fine del viaggio abbiamo trovato molto caldo, a detta dei locali faceva più caldo del solito. A marzo non abbiamo avuto neanche un giorno di pioggia, mentre altri viaggiatori che erano stati in Sri Lanka tra gennaio e febbraio mi hanno riferito di aver trovato parecchia pioggia. Quindi, per un viaggio in Sri Lanka bisogna mettere in conto che un po’ di pioggia ci può sempre stare e bisogna prendere il viaggio come viene!

Come spostarsi in Sri Lanka

Lo Sri Lanka offre una grande varietà di possibilità di spostamento, con mezzi pubblici e privati che coprono praticamente tutto il paese. Ovunque ci si trovi, non si perde occasione di vedere passare autobus pubblici che collegano diverse località, anche nelle aree meno turistiche del paese. In generale, in Sri Lanka ci si può spostare molto bene in autobus, treno, tuk tuk o driver privato. La scelta dipende dal budget, dal tempo e dalla modalità di viaggio che si preferisce. Per un viaggio più low cost, sicuramente si risparmia spostandosi con autobus pubblici e treni. L’unica cosa da considerare è la frequenza di percorrenza e quando realmente partono. Per questo, spostandosi con i mezzi bisogna mettere in conto tempi più lunghi. Nelle città ci si sposta comodamente in tuk tuk, noi ad esempio abbiamo girato Colombo in un giorno in tuk tuk ad un prezzo molto conveniente usando l’app di Uber.

Se però viaggiate in Sri Lanka con bambini, e non avete un mese di tempo, io vi consiglio vivamente di prendere un driver privato per avere la comodità di essere accompagnati ovunque vogliate in tempi più veloci. Noi abbiamo creato il nostro itinerario e il driver ci ha portato dove chiedevano noi. Ovviamente, loro conoscono meglio il paese e sono disponibili a dare consigli e suggerimenti. Molte persone mi hanno chiesto se avere un driver privato non fosse invadente: assolutamente no! Il driver vi accompagna dove lo chiedete voi, e quando non è necessario lui non sta con voi. Noi ci siamo affidati ad un driver per la durata di 12 giorni, mentre poi a Colombo e Mirissa siamo stati senza. Se viaggiate con bambini è la soluzione migliore, anche perché fa molto caldo, e fare gli spostamenti in auto privata dove avete tutte le vostre cose, aria condizionata, potete fermarvi quando necessario, fa una gran bella differenza! Consiglio utile: portatevi una mini borsa frigo così potete avere bevande fresche durante i vostri spostamenti con il driver.

Se state cercando un driver privato per il vostro viaggio in Sri Lanka in famiglia, scrivetemi pure una mail a info@viaggiatorisicresce.it oppure mandatemi un messaggio su Instagram e vi condivido più che volentieri il contatto diretto dell’agenzia a cui ci siamo affidati. Il titolare e il nostro driver Dilshan sono stati sempre gentili, puntuali, super disponibili ad un prezzo davvero molto buono (avevamo richiesto diversi preventivi, e questo è stato il più basso, con un ottimo rapporto qualità prezzo e professionalità). Poi, con il nostro driver Dilshan si è instaurato un rapporto bellissimo con i nostri bimbi, quindi siamo felici di aver trovato questa soluzione per i nostri spostamenti in Sri Lanka.

Come spostarsi durante un viaggio in Sri Lanka

Dove dormire in Sri Lanka

In Sri Lanka troverete alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche: dagli ostelli, alle guest house gestite da famiglie locali, fino a resort di lusso. La scelta di dove dormire in Sri Lanka è davvero molto soggettiva e in base al budget personale. Prima di consigliarvi le strutture presso cui noi ci siamo trovati bene durante il nostro viaggio in Sri Lanka in famiglia, ci sono delle considerazioni da fare:

  • in Sri Lanka ciò che si spende si ottiene realmente. Se si spende poco, gli alloggi saranno spartani e basici.
  • L’acqua calda non è sempre disponibile, questo in particolare se si scelgono guest house basiche. Tenetene conto, soprattutto se viaggiate con bambini.
  • Alloggi basici, come guest house e home stay, possono a primo impatto dare l’idea di scarse condizioni igieniche. Quando scegliete la vostra struttura in Sri Lanka su Booking, leggete le recensioni e considerate strutture con una votazione alta. Noi condizioni igieniche scarse non ne abbiamo trovate, ma non vi nascondo che un po’ di spirito di adattamento ci vuole. Per contro, soggiornare in una guest house è un’esperienza bellissima perché si vive a contatto con una famiglia locale, e si mangia benissimo perché la cucina è casalinga.

Se state cercando strutture dove dormire in Sri Lanka, queste strutture in cui abbiamo soggiornato noi sono tutte super consigliate per il vostro viaggio in Sri Lanka in famiglia, presentano budget diversi tra loro, anche in base alla località, ma noi come famiglia di viaggiatori ci siamo trovati bene:

  • Anuradhapura: Ceylonima Home Stay, guest house a gestione familiare, ci siamo sentiti parte della famiglia;
  • Sigiriya: Sigiriya Sunshine Villacon piscina molto pulita, che nelle afose giornate di marzo abbiamo molto apprezzato;
  • Kandy: Travellers’ Nest, hotel con camere famigliari molto spaziose
  • Nuwara Elia: The Ramp, esteticamente il più bel hotel di tutto il soggiorno, ma sicuramente anche perché i paesaggi di Nuwara Elya sono meravigliosi;
  • Ella: BBQ Ella, posizione centrale in città;
  • Tissamaharama (vicino Yala National Park): Tara Watergate Hotel, anche questo con piscina e appartamenti spaziosi e molto belli.
  • Mirissa: Glamour Mirissa, posizione molto comoda per raggiungere la spiaggia, camere e bagno semplici, e prezzo un po’ sopra la media, ma per noi consigliato;
  • Colombo: Lavonca Boutique Hotel, posizione centrale e molto comoda per visitare la città.

Per scoprire tutto il nostro itinerario in Sri Lanka in famiglia, questo è l’articolo: Sri Lanka con bambini, cosa vedere in due settimane

Papà e figlia in viaggio in Sri Lanka a Colombo, quartiere di Pettah

Viaggio in Sri Lanka: documenti necessari

Per viaggiare in Sri Lanka è necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità residua.

Inoltre, tutti i viaggiatori in arrivo nel paese (per motivi di lavoro o turismo), devono essere in possesso di un visto (obbligatorio, con durata 30 giorni). La domanda per il visto deve essere presentata sul sito ufficiale www.srilankaevisa.lk/. Solitamente viene approvato nell’arco delle 24 ore e riceverete tutta la documentazione necessaria nella vostra casella di posta. Buona notizia: il visto per i bambini fino a 12 anni è gratis (costo per adulto: 50 dollari).

Consiglio utile: il visto va richiesto prima di partire, se qualche agenzia locale o driver vi dice di poterlo fare una volta arrivati a destinazione risparmiando, non vi fidate! Già all’aeroporto di partenza in Italia vi chiedono di mostrarlo!

Per il resto delle informazioni per un viaggio in Sri Lanka in famiglia vi consiglio di consultare la scheda del paese sul sito ufficiale di Viaggiare Sicuri.

Viaggio in Sri Lanka, tempio a Colombo

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Viaggio in Sri Lanka: è un paese sicuro con bambini piccoli?

Partiamo dal presupposto che quando si viaggia con i propri figli si hanno mille pensieri e preoccupazioni in più che possa succedere qualcosa, soprattutto ai bimbi. Questa domanda l’ho ricevute tante volte mentre eravamo in Sri Lanka. In generale, l’Asia è un continente che si vive molto bene in famiglia, i rischi sono davvero minimi e inferiori rispetto ad altre parti del mondo. Lo Sri Lanka è un paese sicurissimo, non ci siamo mai sentiti in pericolo o avvertito pericoli per i nostri bambini. I singalesi sono persone di gran cuore, molto disponibili, pronte a dare una mano e dall’animo gentile. Questa è stata la nostra esperienza in generale. Ovviamente, essendo un paese di richiamo turistico può capitare di incontrare gente che cerca di fare furbate, come il tizio che appena arrivati all’aeroporto di Colombo ci si è appioppato addosso con la scusa di volerci dare una mano con i bagagli, per poi richiedere subito dopo la sua tariffa. Non fatevi fregare!

Quanto costa un viaggio in Sri Lanka in famiglia

Rispondere a questa domanda non è facile ma cercherò di darvi un’indicazione di massima, seconda la nostra esperienza. Chiaramente il costo di viaggio dipende dalle scelte personali e dal budget che ognuno fissa per la propria famiglia.

Considerando di pagare il volo ad un prezzo abbordabile, metà del gioco è fatto. Noi abbiamo volato con Ethiad Airways facendo due scali e pagando il volo 2.500 euro (4 paganti, bagagli in stiva inclusi). Per gli alloggi, abbiamo speso cifre diverse, perché in alcune zone (ma non sempre) abbiamo preferito avere, ad esempio, il confort della piscina. Per le nostre 15 notti, il costo medio a notte è stato di 60 euro con colazione inclusa (per camere famigliari con bagno privato), a Sigiriya addirittura avevamo la mezza pensione inclusa. I soggiorni a Sigiriya e Anurahapura ad esempio, sono costati meno, mentre a Colombo e Ella, mediamente il costo del soggiorno è più alto. Si può scegliere di pagare di meno (o di più), ma se devo dare un consiglio, questo è stato un buon compromesso per non avere standard bassi negli alloggi.

Il costo del visto obbligatorio è stato di 92 euro (due adulti). Il driver con mini van privato per 12 giorni (incluso pick-up in aeroporto e ultimo transfer da Mirissa e Colombo) è costato sui 65 euro al giorno in collaborazione con il nostro blog.

Consiglio utile: portate con voi una buona quantità di contanti, sia per quando siete in giro (spese per mangiare, ingressi ai templi e ai siti), sia perché non tutte le strutture accettano pagamento con carta. Invece di cambiare la moneta locale, vi consiglio di andare direttamente a prelevare agli ATM della Bank of Ceylon, noi abbiamo trovato in questa il cambio più favorevole.

Viaggio in Sri Lanka con bambini

Sri Lanka in famiglia: cosa mettere in valigia

Per un viaggio in Sri Lanka in famiglia vi consiglio poche cose indispensabili da mettere in valigia:

    • Crema solare a protezione alta (+50 per i bambini!);
    • vestiti leggeri e freschi, se andate in zone di giungla meglio coprire braccia e gambe;
    • cappelli e maglie anti-uv (qui i nostri cappellini preferiti: cappello neonato, cappello 4-8 anni);
    • maschera per snorkeling se andate a Mirissa per vedere le tartarughe (noi abbiamo questa da diversi viaggi);
    • kit medicinali, non devono mancare: antipiretico, antibiotico generico e cortisone, termometro, sciroppo per febbre e dolori per bambini, garze disinfettanti e cerotti (sempre a portata di mano), pomata per lividi;
    • repellente piastrine per zanzare; 
    • cappello o bandana anche per gli adulti;
    • scarpe comode e calzini (nei templi si entra scalzi)

Se riuscite tramite qualche agenzia locale a visitare una scuola e a portare del materiale scolastico, questa è sicuramente una gran bella cosa.

 

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