Visitare le Grotte di Castellana è una delle attività da non perdere se state pensando di fare una vacanza in Puglia con bambini. Queste grotte ipogee, di origine carsica, sono tra le attrazioni più imperdibili della nostra regione, più precisamente ci troviamo in provincia di Bari, in un territorio con un forte richiamo turistico che negli ultimi anni sta crescendo sempre di più.
Noi abbiamo visitato le Grotte di Castellana nell’ambito di un percorso ideato per famiglie con bambini, di nome Speleofamily. Si tratta di un itinerario dedicato a famiglie con bambini per rivivere i passi dei primi esploratori e sentirsi speleologi per un giorno insieme ai bambini. In questo articolo vi parlo proprio dell’esperienza Speleofamily, un modo diverso di visitare le Grotte di Castellana con bambini.
Indice
Grotte di Castellana, alcuni cenni storici
Prima di partire per l’esplorazione delle Grotte di Castellana a misura di bambini, diamo qualche cenno storico. La scoperta delle Grotte di Castellana risale al gennaio 1938 quando Franco Anelli scese per la prima volta negli ipogei dando inizio alla sua esplorazione. In realtà, l’esplorazione partì dalla Grotta di Putignano (a pochi chilometri da Castellana Grotte) su richiesta dell’Ente per il Turismo della Provincia di Bari. Dopo la visita alla cavità in località Putignano, Anelli fu invitato a visitare una profonda viragine, denominata Grave, che si apriva a circa 2 km dal centro abitato di Castellana. L’esistenza della Grave (che in gergo indica “un pozzo molto ampio e profondo che col tempo diventa una grande dolina di crollo”) era nota da tempo immemore nella zona di Castellana. Attorno alla Grave erano infatti sorte diverse leggende. Una delle più note è legata a due fratelli contadini, di cui uno cieco, che, sull’aia situata dove ora è la Grave, stavano spartendo il grano raccolto. Il fratello sano, approfittando della cecità dell’altro, lo imbrogliò e si impossessò di una quantità maggiore di grano. In quel preciso istante, si dice, la terra sprofondò e inghiottì il fratello ingordo assieme all’intera quantità di grano.
Questa ed altre sono leggende che testimoniano l’esistenza di un mondo sotterraneo qui ben noto prima ancora che vi arrivassero gli speleologi, ma solo nel 1938 si iniziò a scoprire meglio la voragine e cosa si celasse al suo interno. Negli anni ’40 iniziò il processo di turisticizzazione delle Grotte.
Speleofamily, visitare le Grotte di Castellana con i bambini
Se state visitando le Grotte di Castellana con bambini, Speleofamily è il tipo di visita che fa per voi. Si tratta di un percorso alternativo rispetto al tradizionale giro turistico ed è pensato per famiglie con bambini, per permettere loro di diventare speleologi per un giorno e osservare il sito carsico sotto una veste diversa. Durante l’avventura Speleofamily siamo stati guidati da due speleologi professionisti in un percorso complessivo di 1 km (andata e ritorno). Ci si impiega circa un’ora di cammino, ma ovviamente dipende dall’andamento e dall’interesse del gruppo. Trattandosi di ambienti sotterranei, tutte le discese dei visitatori sono effettuate in gruppi di persone, sempre accompagnate da almeno due speleologi.
Durante l’avventura Speleofamily si viene dotati di caschetto e torcia e si parte per un’esplorazione multisensoriale dove, in buona parte del percorso, è la sola luce del caschetto ad illuminare l’ambiente. Immaginate quanto può essere suggestivo camminare al buio tra formazioni carsiche, ascoltare gli speleologi raccontare la storia di millenaria di queste pareti ed essere avvolti nel silenzio più totale dove poter entrare in contatto con questa natura così potente. L’esplorazione al buio tra caverne e concrezioni carsiche è molto suggestiva per grandi e bambini.
Il tragitto della Speleofamily è adatto ai bambini anche piccoli in quanto non è troppo lungo o impegnativo (considerate che il percorso più lungo è di 3 km totali, che corrisponde alla lunghezza complessiva delle Grotte). Tuttavia, non dimentichiamo che ci troviamo in un ambiente sotterraneo, quindi l’accesso non è possibile con passeggini. Se venite con bambini molto piccoli, vi consiglio di portare fascia o marsupio.
L’esperienza Speleofamily è consigliata per i bambini a partire dai 4 anni. Noi l’abbiamo fatta con entrambi i nostri bimbi, Diego di quasi 5 anni e Sofia di 2 anni. Dal mio punto di vista (di mamma e di viaggiatrice), la visita è più fruibile da bambini in età scolare, perché possono prestare maggiore attenzione alle spiegazioni e conoscere già qualcosa su stalattiti e stalagmiti. Ciò nonostante, devo dire che nostro figlio grande ha trovato la visita molto interessante, soprattutto perché è un grande appassionato di dinosauri e quindi per lui grotte e cavità esercitano un grande fascino proprio perché legate a questi animali preistorici. Prima della visita basta raccontare qualche storia in merito all’ambiente che si andrà a visitare, e la loro attenzione è catturata!
Le spiegazioni degli speleologi sono estremamente interessanti e permettono di rivivere l’atmosfera delle prime discese di tanti anni fa. Questo è un vero e proprio viaggio nel cuore della Terra, pensate che le formazioni carsiche delle Grotte di Castellana risalgono a 150 milioni di anni fa.
Il percorso Speleofamily parte dalla Grave, l’unica apertura naturale delle Grotte. Poi si continua verso la Caverna della Lupa, dove si possono osservare le grigie goccioline di acqua, illuminate dai led delle torce. In seguito si procede verso la Caverna dei Monumenti, dove vengono spente tutte le luci e si rimane solo con quella ad acetilene degli speleologi, per percepire quanto hanno vissuto i primi esploratori. Da qui si fa una deviazione dal tipico percorso turistico e si arriva al cosiddetto Ramo Sottopassaggio, dove, completamente al buio, si possono osservare formazioni coralline di enorme bellezza. Infine, si arriva alla Caverna della Civetta e da qui si riprende la via del ritorno.
La profondità massima che si raggiunge durante la visita Speleofamily è di 80 metri.
Visitare le Grotte di Castellana: informazioni utili per vivere l’esperienza Speleofamily con i bambini
All’ingresso siamo stati accolti dagli speleologi che ci hanno dato i nostri caschetti con tanto di torcia. Dal momento che l’esperienza è pensata per bambini dai 4 anni, i caschetti per i più piccoli sono un po’ grandi (quello per Sofia, 2 anni, era troppo grande e infatti non ha voluto indossarlo). Tuttavia, il percorso è semplice e non ci sono pericoli, quindi si può fare anche senza caschetto (più che altro serve per la luce della torcia). Consiglio di indossare scarpe da ginnastica con tenuta antiscivolo perché siamo pur sempre in un ambiente dove il pavimento può essere bagnato e scivoloso. Inoltre, non dimenticate che in profondità la temperatura scende, quindi anche se venite in estate portate con voi una giacca antipioggia o una felpa.
Per scoprire la fantastica esperienza Speleofamily e visitare le Grotte di Castellana a misura di bambini, vi consiglio di guardare il nostro Instagram reel, dove si percepisce la magia di questa esperienza. Un’avventura tutta da vivere in famiglia insieme ai vostri bambini!
Come arrivare alle Grotte di Castellana
Per noi la strada è stata breve dato che viviamo ad Alberobello e le Grotte di Castellana distano solo venti minuti di auto. Per la vostra vacanza in Puglia con bambini, vi consiglio di non perdere una visita alle Grotte di Castellana che potete raggiungere facilmente sia se arrivate da Bari, da Brindisi o da Lecce. Le Grotte di Castellana si trovano ad un paio di km dal centro abitato di Castellana Grotte, in provincia di Bari. Siamo nel cuore della Valle d’Itria a pochi chilometri da Alberobello e Locorotondo, e lato mare da Monopoli e Polignano a Mare. Questa attrazione dista circa 45 minuti di auto da Bari, se invece fate base a Lecce la distanza da percorrere è di circa un’ora e mezza in auto.
Grotte di Castellana, orari e prezzi
Per conoscere tutti i dettagli dell’esperienza Speleofamily, i relativi prezzi e orari, vi rimando al sito ufficiale delle Grotte di Castellana. Il costo del biglietto Speleofamily è di 12€ per gli adulti, e di 6€ per i bambini dai 4 ai 14 anni. Sul sito delle Grotte potete trovare anche tante informazioni dettagliate in merito alla storia e alla scoperta delle Grotte, e altri tipi di esperienze e percorsi che potete fare in questo luogo unico di Puglia.
La nostra esperienza Speleofamily alle Grotte di Castellana è stata bellissima per grandi e bambini. Noi grandi abbiamo avuto l’occasione di rivivere un luogo legato alla nostra infanzia, che avevamo visitato negli anni della scuola, ma che non ricordavamo essere così incredibile. Per i nostri bambini è stata la prima esperienza in grotte così grandi, e fare il percorso Speleofamily, decisamente a misura di bambini, è stata la scelta migliore per avvicinarli a questo mondo così affascinante.
Per scoprire altre attività da fare in Puglia con bambini, vi lascio questi articoli dal blog sulla nostra regione:
Puglia con bambini: visitare lo Zoo Safari di Fasano
Cosa fare in Puglia con i bambini: itinerario in Grecìa Salentina
Alberobello, cosa vedere e cosa fare in un giorno
Foresta Umbra, idea di gita in Puglia con bambini
E se ancora non lo fate, seguiteci su Facebook e Instagram per non perdere i nostri viaggi on the road con bambini nel mondo!
4 comments
Non ho figli ma mi piacerebbe molto visitare le grotte di Castellana, scoprendone di più. Avrei forse paura della claustrofobia ma se sono abbastanza grandi dovrebbe essere ok anche per me.
Non sono troppo strette, ad eccezione di certi punti, ma essendoci diversi tipi di percorsi magari riesci a trovare quello che va meno in profondità e che sia meno “claustrofobico”.
Le grotte di Castellana sono davvero un must per un pugliese e penso costituiscano un’eccellenza tutta italiana, una di quelle mete che almeno una volta nella vita, vanno esplorate.
Sì sono davvero un luogo imperdibile in Puglia e averle riviste dopo tantissimi anni è stato molto bello!