Cosa fare a Rodi nell’isola più grande del Dodecaneso e la più orientale delle isole dell’Egeo in Grecia? Rodi è un’isola dalla ricchezza incredibile, che offre ai visitatori un perfetto mix di cultura, spiagge meravigliose e storia millenaria che affonda le radici ai tempi delle Crociate. Quando si pensa alle isole greche, probabilmente Rodi è tra le prime che vengono in mente, soprattutto se si viaggia con bambini, molto diversa da tanti altri luoghi in Grecia eppure così particolare e da visitare almeno una volta. Noi abbiamo visitato Rodi qualche anno fa, e in questo articolo trovate informazioni e consigli su cosa fare a Rodi, cosa vedere e quali sono le spiagge e le esperienze da non perdere.
Indice
Cosa fare a Rodi nel Dodecaneso
Rodi richiama ogni anno moltissimi turisti e non è certo una Grecia fuori dai circuiti turistici. Ma al contempo è un’isola che permette di coniugare cultura, spiagge e storia e basta allontanarsi dai luoghi più conosciuti per poter apprezzare i lati autentici di quest’isola. Andiamo quindi a scoprire insieme cosa fare a Rodi, quelle che sono le attività e i luoghi imperdibili dell’isola, ma da appassionata di Grecia (io Federica ho studiato neogreco all’università e viaggio in Grecia da ormai 20 anni) vi darò anche qualche consiglio su quali esperienze cercare a Rodi per vivere la cultura greca. Andiamo quindi a scoprire insieme Rodi, cosa fare e cosa vedere.
Rodi città e la città vecchia
Iniziamo a scoprire cosa fare a Rodi dalla sua omonima capitale, Rodi città che per me, oltre alle spiagge, è uno dei motivi principali per cui visitare quest’isola greca. Rodi città si divide in città nuova e città vecchia, ed è proprio della vecchia città di Rodi che vi voglio parlare. La città vecchia di Rodi è uno scrigno di bellezze artistiche di carattere medievale che permettono al visitatore di fare un salto indietro nel tempo. A proteggerla ci sono le antiche mura, erette da San Giovanni nel 1309 ai tempi delle Crociate. Oggi la zona interna alle mura è solo pedonale (per fortuna è vietato l’ingresso ai veicoli), ma tanti luoghi di interesse si trovano anche al di fuori delle mura. Inutile dirvi che la città vecchia di Rodi è molto turistica, negozietti che vendono un sacco di cose e un’offerta molto commerciale per quanto riguarda locali e taverne, ma vale decisamente la pena trascorrere almeno mezza giornata qui. Non fosse altro perché la città medievale di Rodi è Patrimonio Unesco. Le cose da non perdere qui sono:
- il Quartiere dei Cavalieri, dove si trova il Palazzo dei Grandi Maestri sulla via di ciottoli “Via dei Cavalieri”, in greco si chiama Odòs Ippoton. Il palazzo fu costruito per volere dei Cavalieri di San Giovanni, un ordine militare cattolico presente sull’isola di Rodi fino al 1522, quando si trasferì a Malta;
- Quartiere ebraico: qui si trova la più antica sinagoga ebraica di Grecia e l’ultimo luogo di culto ebraico presente sull’isola di Rodi, delle sei che c’erano in passato. Qui si osservano pochi turisti, le scritte per le strade sono in ebraico e si può osservare il vivere dei locali e antichi mestieri artigianali;
- Moschea di Solimano il Magnifico: fa un certo che trovarsi in Grecia ed entrare in una moschea, e sicuramente vi consiglio di non perdere questa esperienza. Il suo minareto svetta nel cielo di Rodi città e contribuisce a rendere ancora più magnetica l’atmosfera qui. La sua costruzione risale al 1522 e vi consiglio vivamente di visitarla. Dovrete togliere le scarpe e coprire il capo (le donne), oltre che gambe e spalle;
- Bagni turchi: i segni del periodo ottomano a Rodi sono ancora molto evidenti grazie alla presenza di bagni turchi e Hammam;
- Museo Archeologico (Ospedale dei Cavalieri): è il principale museo dell’isola.
Al di fuori delle mura, tra le cose da vedere a Rodi città vi consiglio una passeggiata al porto di Mandraki, dove nonostante la folla, non mancano angoli bellissimi adornati da stupende bouganville. Il simbolo della città di Rodi sono due statue a forma di cervo (Elafos in greco), che si ergono su due colonne nelle vicinanze del porto dove un tempo sorgeva il famoso Colosso di Rodi, una delle sette meraviglie del mondo antico.
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Visitare Lindos, l’antica capitale di Rodi
Imperdibile tra le cose da fare a Rodi è senza dubbio visitare Lindos e trascorrere del tempo in questo tipico villaggio dell’isola. Vi dico subito che Lindos è molto turistica e richiama davvero tanti visitatori, e questo dà sicuramente l’impatto di aver perso un po’ di autenticità. Se potete, perdetevi nei bianchi vicoli meno battuti, qualche momento di vita autentica si può ancora osservare. Una cosa è certa però, un viaggio a Rodi non può escludere Lindos, che è stata l’antica capitale dell’isola, quindi scrigno di storia e cultura.
Iniziate l’esplorazione di Lindos dalla sua acropoli, risalente al IV secolo a.C. e dedicata al culto di Atena Lindia. Si tratta di uno dei tempi più sacri dell’antica Grecia. L’acropoli di Lindos si può raggiungere a piedi, le stradine sono molto strette e ripide. In alternativa, ai piedi della collina che porta in cima ci sono numerosi commercianti che vendono la salita all’acropoli sugli asinelli. Per favore, non salite in groppa agli asinelli, è una cosa così commerciale e irrispettosa nei confronti degli animali che fanno una pena incredibile. Dall’acropoli di Lindos si può ammirare un panorama meraviglioso sul mare e sulla Baia di San Paolo, dove l’apostolo Paolo arrivò nel 43 d.C. per diffondere il Cristianesimo.
Nel centro del paese di Lindos, fermatevi ad osservare le vie acciottolate, tipiche delle isole del Dodecaneso, che disegnano mosaici meravigliosi, le case bianche e le porte color pastello che conferiscono la sensazione di un villaggio fermo nel tempo.
Visitare Lindos a Rodi vuol dire anche essere a due passi da alcune delle spiagge più belle dell’isola, tra cui la spiaggia di Lindos e la Baia di San Paolo (Saint Paul’s Bay) ma di questo ne parliamo nel dettaglio più giù in questo articolo.
Se da Lindos avete voglia di fare qualche escursione, ve ne consiglio due:
Le rovine dell’antica Kamiros
Se vi appassiona la storia e l’archeologia e vi chiedete cosa fare a Rodi in questo ambito, potreste visitare le rovine dell’antica Kamiros, a circa 30 km da Rodi città, nella parte nord ovest dell’isola. Fuori dai percorsi turistici, si raggiuge con auto a noleggio, decisamente consigliato a Rodi vista la dimensione dell’isola. L’antica città di Kamiros fu costruita durante il periodo dorico, ma gli scavi archeologici hanno riportato alla luce un’antica necropoli micenea qui sotto. Ha la caratteristica di essere costruita su tre livelli: al livello superiore si trovavano il tempio della dea Atene, l’Acropoli e la Stoà, al livello intermedio c’era la vera e propria città e al livello inferiore si trovava il tempio dorico dedicato ad Apollo e all’Agorà.
Epta Piges, le sette sorgenti
La Cascata delle Sette Sorgenti è un’immersione nella natura per gli amanti del trekking, dove è possibile fare un percorso ad anello di circa 10 km che giunge a sette sorgenti di acqua naturale, le sette sorgenti appunto, la cui acqua crea un fiume. Si trova nell’entroterra di Rodi e il villaggio da cui partire è Kolimbia. Il punto di partenza si raggiunge in macchina, poi si cammina nella foresta e all’interno di un tunnel (stretto e buio) con i piedi costantemente nell’acqua, fino all’arrivo alle sorgenti. Curiosità: questo tunnel fu costruito nel 1920 dagli italiani, per facilitare il trasferimento dell’acqua al lago artificiale e l’approvvigionamento idrico al villaggio di Kolimbia. Il percorso è segnalato, ed è indicato come leggermente impegnativo. Si consigliano scarpe di gomma perché si cammina con l’acqua alle caviglie fino alla cisterna di raccolta dell’acqua.
Monastero di Panaghia Tsambika
Se vi state chiedendo cosa fare a Rodi, vi consiglio di non perdere una visita al Monastero della Madonna di Tsambika. La religione e la devozione sono un elemento caratterizzante la cultura greca, e visitare questo monastero vi permetterà di apprezzare parte della cultura dell’isola di Rodi. Il Monastero di Tsambika si trova nei pressi del villaggio di Kolimbia, non troppo lontano da Epta Piges. In realtà, di monasteri ce ne sono due. Il piccolo monastero di origine bizantina dedicato alla Madonna di Tsambika si trova su un altro promontorio raggiungibile con un irto sentiero di montagna e 300 gradini che conducono alla piccola cappella dove ogni anno la Madonna viene visitata da numerose coppie. La Madonna di Tsambika infatti, si dice, porti fertilità. Commovente se pensate che molte donne che non riescono ad avere figli percorrono la gradinata a piedi nudi, e quando la Madonna ha portato la sua grazia, i bambini vengono chiamati Tsambikos o Tsambika, proprio in onore della Madonna. La camminata è leggermente impegnativa, soprattutto se fatta in estate sotto il sole. Da qui però si gode di un panorama meraviglioso sull’omonima spiaggia di Tsambika. Per i meno temerari, c’è anche il Monastero basso che si raggiunge comodamente in auto, è più grande ed è ugualmente bello. La Madonna di Tsambika viene festeggiata a Rodi l’8 settembre, se siete lì in quel periodo (tra l’altro perfetto!) non perdetevi il panighiri, ovvero la celebrazione religiosa in onore della Madonna e la festa popolare. Ma voi lo sapete cosa è un panighiri in Grecia? Scopriamolo insieme qui sotto!
Cosa fare a Rodi: andare ad un panighiri
Il panighiri (in greco πανηγύρι) è un elemento fondamentale della cultura greca e un’esperienza che vi consiglio di non farvi mancare in qualunque vostro viaggio in Grecia! Per me, che viaggio in Grecia da 20 anni e ogni volta non vedo l’ora di ritornare, è parte integrante del viaggiare in questo paese. Ma che cos’è un panighiri? Si tratta inizialmente di una festa religiosa (quasi sempre collegata alla celebrazione di un santo o della Madonna) che poi diventa quasi sempre festa popolare (in Grecia lo chiamano laikò panighiri). Un’occasione della comunità di aggregarsi, stare insieme, vivere momenti conviviali accompagnati da musica e balli tradizionali, celebrare la religione ma anche la semplicità delle cose, dove non mancano buon cibo e vino! Insomma, un’immersione nella vera cultura greca, molto lontano dalle cose più turistiche che si possano fare a Rodi o in Grecia. Solitamente la stagione dei panighiri è l’estate. Per trovarli, chiedete ai locali, guardatevi intorno quando siete in giro o mandatemi una mail a info@viaggiatorisicresce.it e provo ad aiutarvi a scovarli!
La valle delle Farfalle
Se vi state chiedendo cosa fare a Rodi con bambini, vale la pena citare la Valle delle Farfalle, a nord dell’isola. Si passeggia attraverso una valle rigogliosa e ombreggiata, con un piccolo fiume e delle cascate. Un luogo ideale se state cercando rifugio dalle caldissime giornate estive a Rodi. La valle è popolata da numerosissime farfalle, che rendono l’ambiente incantato e un’immersione nella natura. Il luogo sta diventando sempre più conosciuto, sul percorso è possibile fermarsi ad ammirare il paesaggio sulle numerose panchine di legno che consentono una sosta, e mi raccomando a rispettare il luogo, osservando silenzio per non disturbare le farfalle e farle volare via.
A questo link vi consiglio un’escursione guidata proprio alla Valle delle Farfalle a Rodi.
Le spiagge imperdibili di Rodi
Essendo un’isola abbastanza grande, Rodi offre una grande varietà di spiagge per ogni gusto. La verità è che ci sono tante spiagge stupende ed elencarle tutte è impossibile, ma insieme andiamo a scoprire le spiagge da non perdere a Rodi!
La parte occidentale di Rodi è caratterizzata da spiagge più selvagge, mentre la zona orientale (quella di Lindos) ha spiagge che sono molto consigliate per famiglie con bambini.
Agathi (detta anche Golden Beach) è molto ampia, attrezzata, mare cristallino, sabbia dorata e servizi. La consiglio tra le migliori con bambini piccoli. Sul lato sinistro della spiaggia si può osservare la chiesetta di Aghia Agathi (aghios in greco è il santo).
Tsambika è conosciuta per la sabbia dorata e il color smeraldo del mare. Inoltre, è anche spiaggia attrezzata con sport acquatici, quindi ideale per chi cerca intrattenimento e servizi. Non lontano da qui si trova il Monastero di Tsambika e anche la spiaggia Stegnà, che offre sabbia e ciottoli ed è molto consigliata per famiglie.
Afandou è la tipica spiaggia larga e lunga fino a perdita d’occhio. La sabbia è più che altro a ciottoli, ma non troppo grossi. Anche qui ci sono servizi, ma anche spiaggia libera e l’acqua è limpida.
Se vi state chiedendo cosa fare a Rodi, dopo aver visitato il villaggio di Lindos un giro alla spiaggia di Lindos è d’obbligo. Si tratta di una migliori spiagge dell’isola, caratterizzata da una baia protetta proprio ai piedi dell’Acropoli di Lindos. Non a caso, la spiaggia di Lindos è anche una delle migliori per le famiglie. Qui ci sono tutti i servizi, ombrelloni, sdraio e taverne, e l’accesso avviene facilmente in auto.
Un’altra spiaggia da vedere almeno una volta a Rodi è Prassonissi, all’estremità meridionale dell’isola. Si tratta di una lingua di sabbia dorata che collega Rodi con l’omonimo isolotto, molto gettonato per gli amanti di wind surf e kyte surf! A livello naturalistico si tratta di un’area protetta, ma non mancano anche qui servizi, sdraio e ombrelloni, vista la bellezza non è certo il luogo meno affollato di Rodi.
La spiaggia di Vlycha è una di quelle spiagge ampie e larghe, molto consigliata per famiglie con bambini, anche se la sua sabbia è formata da piccoli ciottoli, che però non danno alcun fastidio. Attrezzata e non lontana da Lindos, si presta ad essere visitata dopo una visita al villaggio di Lindos.
Aghios Pavlos (Saint Paul’s Bay) stupenda e scenografica, ma molto inn, stretta ed affollata. Non la consiglio con bambini piccoli per il semplice fatto che si riempie davvero troppo! Ma un passaggio dovete farlo, quanto meno per fare belle foto e osservare la chiesetta sulla collina che guarda alla baia.
Antony Quinn è una delle spiagge più conosciute di Rodi e si trova a nord est dell’isola. Il colore dell’acqua è un mix di cristallino, turchese e smeraldo, un vero paradiso! La spiaggia è piccola e quindi molto affollata, ma vale la pena venire fin qui per vedere quelli che sono alcuni dei colori più belli di Rodi.
Scendendo verso sud, sempre sulla costa est di Rodi, la sabbia lascia il post ai ciottoli ed è qui che vi consiglio la spiaggia di Gennadi, se volete allontanarvi dalle spiagge caratterizzate da hotel e resort. Di Gennadi ho un ricordo speciale: un villaggio tranquillo (probabilmente sarà cambiato nel tempo) e la spiaggia La Sposa del Sole Beach, dove troverete una pineta, ombra e frescura in riva al mare, e una spiaggia per niente affollata neanche il 14 agosto. Unico consiglio qui: se venite con bambini molto piccoli, il mare non degrada lentamente. Altro consiglio che voglio darvi su Gennadi, in centro al paese non perdete un ottimo souvlaki da Nikos e Maria.
Dove alloggiare a Rodi
Ci possono essere molte risposte a questa domanda, ma io voglio darvi il mio consiglio in base alla nostra esperienza di viaggio, e ovviamente può variare in base ai vostri gusti. Secondo me la zona migliore dove alloggiare a Rodi è Lindos, che offre la bellezza di uno dei villaggi più belli di Rodi, storia e cultura, e anche la vicinanza alle spiagge più belle dell’isola. Vi consiglio di scegliere un alloggio situato nel cuore della città di Lindos, molto particolare per la sua tipica architettura del Dodecaneso. Noi solitamente scegliamo studios attrezzati, infatti ve ne consiglio un paio:
Se invece preferite altre opzioni, su Booking trovate numerose offerte di hotel per soggiorni a Lindos, Rodi. In alternativa, qui trovate offerte per alloggi in altre zone di Rodi.
Non vi consiglio di soggiornare a Faliraki se non siete amanti della movida, dell’eccessiva presenza turistica che snatura, e di una zona eccessivamente commerciale in cui ogni traccia di cultura greca si perde.
Rodi, quanto tempo dedicare
L’isola è abbastanza grande quindi consiglio di dedicarle almeno una settimana piena, per poter cogliere tutto ciò che ha da offrire. Se potete dedicare 10 giorni, va anche molto bene così da poter visitare anche qualche isola vicina, come ad esempio Symi, Tilos o Karpathos.
Come arrivare a Rodi
L’isola di Rodi è ben collegata all’Italia con voli diretti low-cost dalle principali città, con compagnie come Volotea, Easyjet e Ryanair. Si può anche volare con Aegean, ma quest’ultima fa scalo ad Atene. Raggiungere Rodi in aereo è anche il modo migliore per raggiungere altre isole minori del Dodecaneso. A meno che non vogliate visitare Rodi provenendo da un’altra isola, non vi consiglio di raggiungerla via mare perché molto lontana da altri porti di rilievo.
Se arrivate a Rodi in aereo e avete bisogno di un transfer dall’aeroporto all’albergo e viceversa, vi lascio qui il link utile per la prenotazione.
Come muoversi a Rodi
Vi consiglio vivamente di noleggiare una macchina per visitare Rodi. L’isola è grande ed è il modo migliore per apprezzare i luoghi meravigliosi che andrete a visitare, questo vale a maggior ragione se viaggiate con bambini. Per selezionare il vostro auto noleggio sull’isola di Rodi, vi suggerisco di dare un occhio sul sito Discover Cars, uno dei migliori comparatori di prezzi per autonoleggio in tutto il mondo, che lavora con agenzie locali e offre prezzi molto vantaggiosi. Per il vostro auto noleggio a Rodi potete prenotare direttamente su Discover Cars.
Vi abbiamo convinti a visitare l’isola di Rodi in Grecia? Se sì, fatecelo sapere nei commenti!
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