Mare e spiagge, storia, cultura, accoglienza e buon cibo: sono davvero tante le cose che il Salento ha da offrire ai suoi visitatori. Non basta di certo un solo viaggio per conoscere tutte le bellezze che questa zona della nostra Puglia racchiude, ma si può sempre partire da un breve itinerario per andare a scoprire alcune delle meraviglie di questa terra, dove il sole splende forte e il mare è di un colore incredibile. Dopo il nostro week end tra Lecce e dintorni dello scorso mese, sono qui a raccontarvi una parte di ciò che si può scoprire in Salento cosa vedere in 3 giorni tra borghi e splendido mare, ovviamente con bambini al seguito. Pronti a partire?
Indice
Salento cosa vedere in 3 giorni
In questo articolo andiamo a scoprire insieme le tappe del nostro breve itinerario salentino, cosa vedere in Salento in 3 giorni e dove dormire.
Lecce, la capitale del barocco salentino
Da pugliesi possiamo dire che Lecce è una delle città più belle della nostra regione, dove arte, cultura e buon vivere si mescolano, rendendola una città molto vivibile e piacevole. Per poter vedere le attrazioni principali di Lecce è sufficiente una giornata. Se non siete mai stati a Lecce e state facendo un itinerario in Salento in 3 giorni, ecco le cose da non perdere a Lecce.
Partite da Porta Rudiae, una delle porte del centro storico della città. Da qui arrivate in pochi minuti a piedi al Duomo di Lecce, di estrema bellezza. La sua particolarità è quella di sorgere in una piazza quadrata con solo una via di ingresso e una via di uscita. Vi consiglio di visitare il Duomo all’interno perché è davvero meraviglioso, in particolare la sua cripta sotterranea. Dal Duomo raggiungete poi Piazza Sant’Oronzo e l’Anfiteatro romano, risalente all’epoca di Augusto. Questa è anche la zona di passeggio con tantissimi locali e negozi, quindi si vive un’atmosfera molto piacevole.
Lecce è la capitale del Barocco salentino, ci sono molte chiese in questo stile architettonico, sicuramente durante una giornata a Lecce non si può non visitare la Basilica di Santa Croce, la massima espressione del Barocco leccese. Le chiese su citate e altre attrazioni culturali della città si possono visitare con un biglietto cumulativo. Per scoprire tutto su cosa vedere a Lecce in un giorno vi rimando al blog post scritto già tempo fa con consigli utili per esplorare la città: Cosa vedere a Lecce in un giorno.
Per esplorare Lecce vi consiglio anche questi tour guidati tra arte e storia:
Otranto
A 40 minuti di auto da Lecce si trova una delle città più belle e storicamente più importanti del Salento, un luogo da non perdere durante un itinerario in Salento cosa vedere in 3 giorni. Sto parlando di Otranto, famosa per il suo ricco patrimonio storico ma anche per le sue spiagge mozzafiato. Per visitare il Centro storico di Otranto e alcune delle sue spiagge vi consiglio sicuramente di pianificare una giornata intera del vostro itinerario in Salento di tre giorni.
Cosa c’è da vedere ad Otranto quindi in un giorno? Partiamo dal suo Castello aragonese, che accoglie i visitatori appena arrivati nel centro storico. Il Castello di Otranto è una maestosa fortezza caratterizzata dalla presenza di tre torri cilindriche, dove si può osservare ancora il suo antico fossato e le sue mura, che si mescolano ai locali e ai negozi del centro. Il Castello è visitabile, il ticket di ingresso costa 12€, per i possessori della Otranto Card il costo dell’ingresso è di 9€. I minori di 18 anni entrano gratis in visita con i genitori.
A pochi passi a piedi dal Castello si raggiunge uno degli edifici più significativi della città, ovvero la Cattedrale di Otranto. Costruita nel 1088 sul colle Idro, sui resti di una domus romana e probabilmente anche di un tempio paleocristiano, la Cattedrale di Otranto è la più grande del Salento ed è caratterizzata da elementi bizantini e romanici, tanto da rappresentare una delle testimonianze più importanti del Romanico in Puglia. Oltre al suo rosone, davvero impressionante, ciò che colpisce della Cattedrale è il suo mosaico medievale, uno dei più grandi e ad oggi meglio conservati di tutta Europa, che ricopre gran parte del pavimento interno alla Cattedrale.
Un’opera d’arte incredibile che lascia davvero a bocca aperta. La Cattedrale di Otranto è anche testimone della storia della città, che nel 1480 fu occupata dagli Ottomani e proprio in quell’occasione 813 uomini furono martirizzati. All’interno della Cattedrale sono conservate le reliquie dei martiri otrantini.
Consiglio utile: nei mesi estivi la Cattedrale di Otranto è chiusa dalle 12 alle 15. L’ingresso è gratuito.
Per la vostra visita del Centro storico di Otranto vi segnalo questa escursione a cui poter prendere parte:
Il Centro storico di Otranto è un dedalo di vie bianche, che conduce al suo lungomare, zona ricca di locali ma anche perfetta per fare mare e spiaggia. Qui, in pieno centro città, il mare offre colori meravigliosi ed è possibile fare il bagno in uno dei tratti di costa adriatica più spettacolari del Salento.
Cava di Bauxite
Se vi state chiedendo cosa vedere in Salento in 3 giorni e siete già ad Otranto, non potete non fare un salto alla Cava di Bauxite, a pochi km dal centro di Otranto. Un luogo che vi farà per un attimo pensare di essere finiti su un altro pianeta. Ma che cos’è la Cava di Bauxite? Si tratta di un giacimento minerario in cui fino al 1976 veniva estratta la bauxite, minerale dal colore rosso che conferisce la caratteristica pigmentazione alla terra di questa zona. Oggi la Cava di Bauxite è visitabile e per farlo bastano 30 minuti. Si arriva facilmente in auto con il navigatore, poi si parcheggia l’auto e si continua a piedi fino alla cava.
Il percorso a piedi è abbastanza facile, ma se venite con bambini piccoli vi sconsiglio il passeggino perché per arrivare di fronte alla cava c’è un percorso sterrato in salita, meglio venire attrezzati di marsupio o fascia. La Cava di Bauxite è un luogo molto suggestivo, da visitare assolutamente durante un itinerario di 3 giorni in Salento.
Nota: l’acqua della cava non è balneabile perché ci sono residui di minerali e non sarebbe comunque facilmente accessibile.
Se siete appassionati camminatori, non potete mancare una visita alla Cava di Bauxite!
Faro di Punta Palascia
Non lontano dalla Cava di Bauxite, per chi ha voglia di camminare si può visitare il Faro di Punta Palascia, il punto più a est d’Italia che sorge nel tratto più stretto del Canale d’Otranto che separa l’Italia dall’Albania. Si raggiunge in auto imboccando la strada statale verso Porto Badisco – Santa Cesarea Terme, c’è un parcheggio dove lasciare l’auto per poi continuare a piedi.
Cosa vedere in Salento in 3 giorni: spiagge per famiglie
In Salento in quanto a mare c’è l’imbarazzo della scelta, da spiagge con sabbia fine e dorata a scenari di grotte e rocce che creano paesaggi marini stupendi. Durante la nostra breve esplorazione di cosa vedere in Salento in tre giorni siamo riusciti a visitare un paio di spiagge, sia sulla costa ionica che sulla costa adriatica, che vi consigliamo come adatte per famiglie e in particolare con bambini piccoli.
Innanzitutto, è necessario fare una precisazione. Per fare una vacanza di mare in Salento è fondamentale tenere conto del vento perché questo influenza notevolmente la balneabilità e i colori del mare (quelli bellissimi a cui siamo abituati). Se soffia vento di tramontana si va a fare il bagno sullo Ionio, se invece soffia vento di scirocco si va sull’Adriatico.
Sulla costa adriatica, nei pressi di Otranto vi consigliamo la Spiaggia Alimini, molto ampia e con diversi lidi attrezzati. Ve ne segnalo due: Spiaggia Azzurra, stabilimento molto attrezzato con area giochi per i bambini. Il costo giornaliero per un set (due sdraio e un ombrellone) oscilla dai 25€ ai 30€ in alta stagione (prezzi altini ma sono, ahimè la norma in Puglia in alta stagione). Sempre sulla larga Spiaggia Alimini noi siamo stati al Lido Acqua Chiara, con meno file di ombrelloni e una spiaggia comunque molto ampia. Il lido è attrezzato, ma non ci sono giochi per i bambini.
Sulla costa ionica a Torre Lapillo vi consiglio il lido Stella Maris, attrezzato anche con ristorante per poter passare un’intera giornata al mare. Qui ci sono parecchie file di ombrelloni, quindi il consiglio è -se possibile- di prenotare in anticipo altrimenti con i bambini piccoli diventa scomodo stare tra le ultime file.
Se siete in zona Porto Cesareo vi segnalo il lido Le Dune, consigliato per famiglie con bambini.
Rimanendo sempre sulla costa ionica, scendendo da Torre Lapillo verso Gallipoli vi segnalo queste due spiagge, anch’esse dai colori mozzafiato: Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.
Santa Maria al Bagno è una piccola località che fa parte del comune di Nardò. Anche se molto piccola, la spiaggia cittadina offre un mare dai colori mozzafiato, fondale basso e sabbia fine perfetta per famiglie con bambini piccoli. La spiaggia, che si trova proprio in paese, è attrezzata con ombrelloni e sdraio.
Santa Caterina, anch’essa frazione del comune di Nardò, sorge su un tratto di costa che offre un piccolo lembo di sabbia e poi si caratterizza per la sua zona rocciosa che si tuffa nel blu del mar Ionio. Dalla spiaggetta del centro cittadino, si può raggiungere la stanza dei bagni di Santa Caterina, una sorta di piscine naturali coperte o stanze ricavate nelle insenature rocciose, dove un tempo le donne di alto rango erano solite godere dei benefici del mare in zone più tranquille e non accessibili a tutti. Per visitare la stanza dei bagni di Santa Caterina basta raggiungere la spiaggetta e accedere dall’apertura sulla sinistra della baia.
Se invece siete amanti della natura selvaggia, a 6 km da Santa Caterina si trova Porto Selvaggio, un’oasi naturale che però consiglio se avete bambini più grandicelli.
Dove alloggiare in Salento con bambini
Per la vostra vacanza in Salento in 3 giorni, ma anche per vacanze più lunghe, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è il vento che influenza le giornate di mare sulla costa Adriatica e sulla costa Ionica. Il nostro consiglio è alloggiare in una zona comoda ad entrambe le coste, così da poter scegliere di giorno in giorno quale costa sia migliore per fare mare e spiaggia, proprio in base a come cambia il vento. Se vi state chiedendo quindi dove dormire in Salento con bambini vi consiglio il B&B Casa di Anita, ad Arnesano, a 3 chilometri da Lecce. Il B&B Casa di Anita è in posizione strategica sia per visitare Lecce, sia per la vostra vacanza di mare in Salento, perché dista 30 minuti di auto da Torre Lapillo, 40 minuti da Otranto, 30 minuti da Santa Maria al Bagno, 35 minuti da Gallipoli, solo per citare alcuni dei luoghi più suggestivi tra le cose da vedere in Salento in 3 giorni. Il B&B Casa di Anita è perfetto per le famiglie con bambini, che qui vengono accolte con attenzione e ospitalità. La struttura dispone di tre camere, tutte attrezzate con il necessario per i più piccoli, dalla culla al fasciatoio, ai riduttori e gli sgabelli nel bagno (questi ultimi non si trovano molto spesso quando si viaggia con i piccoli). Per chi arriva qui con neonati, vengono messi a disposizione omogenizzati, pannolini e passeggino, proprio per rendere il soggiorno a misura di famiglie. Inoltre, in camera abbiamo trovato dei giochi e diversi libri da poter leggere in ogni momento della giornata. Un altro motivo per cui consiglio B&B Casa di Anita è la presenza di un ampio spazio all’aperto con giochi (scivolo, tavolino e sedioline, casetta), recintato e sicuro, dove i bimbi possono giocare in tutta libertà. In questo spazio è anche possibile fare colazione, immaginate che bello godere di un’ottima colazione all’aperto, mentre i vostri bimbi giocano in tutta tranquillità.
Per un itinerario in Salento di 3 giorni soggiornare presso il B&B Casa di Anita vi permetterà di visitare ogni giorno una spiaggia o un borgo diverso e di godere di un ambiente ideale per le famiglie con bambini.
Se, invece, siete in cerca di altre soluzioni di alloggio, vi consiglio di dare un’occhiata alle numerose offerte su Booking per il vostro prossimo viaggio in Salento!
Avete trovato utili i consigli di questo articolo su cosa vedere in Salento in 3 giorni? Se si fatecelo sapere nei commenti!
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Un’altra zona molto interessante e poco conosciuta da scoprire in Salento è questa:
Grecìa Salentina, cosa vedere nel Salento greco
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